Differenza tra traslato e figurato
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– traslato: cambiato, mutato tramite linguaggio figurato
– figurato: espresso tramite immagini, figure
traslato |
figurato |
Aggettivo
traslato m sing - cambiato, mutato tramite linguaggio figurato
Sostantivo
traslato m sing (pl.: traslati) - {nodef|it}}
Voce verbale
- participio passato di traslare
Sillabazione
- tra | slà | to
Pronuncia
IPA: /trazˈlato/ Etimologia / Derivazione
dal latino translatus che deriva da transferre cioè "trasferire, trasportare" Sinonimi
- (letterario) spostato, trasportato, trasferito
- simbolico, allegorico
- metonimia, sineddoche
- (retorica) tropo
Contrari
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Aggettivo
figurato m sing - espresso tramite immagini, figure
- comprensivo di figure
- questo è un libro figurato
- detto di linguaggio che usa metafore e altre figure retoriche
- hai avuto un'idea, in senso figurato ti si è accesa una lampadina
- (danza) detto di ballo che usa particolari figure
- (araldica) attributo araldico che si applica a mezzelune, bisanti o specchi nei quali compare un volto umano (per il sole e la luna è attributo essenziale e non occorre dirlo)
- (matematica) di numero intero pari al numero di punti di particolari configurazioni geometriche
Voce verbale
figurato - participio passato di figurare
Sillabazione
- fi | gu | rà | to
Pronuncia
IPA: /figuˈrato/
Etimologia / Derivazione
da figurare
Sinonimi
- (comprensivo di figure) illustrato, decorato
- (di linguaggio che usa metafore) metaforico, allegorico
Termini correlati
- figurativo, figurativismo, figurante
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