Sostantivo
buonsenso m solo sing - capacità innata di dare buoni giudizi, soprattutto nel valutare le conseguenze di atti pratici
- buonsenso comune: indole che porta naturalmente alle buone maniere
- buonsenso civico: capacità di sapere come agire e comportarsi civilmente
- (per estensione) piacevolezza nel ritrovarsi interiormente tesi al bene anche con manifestazioni e/o realizzazioni positive esterne
- grazie al buonsenso è possibile orientarsi in ogni situazione
- (senso figurato) innata, ancestrale, connaturata tendenza al bene con propositi positivi anche nell'azione, vissuta quindi pienamente
- (per estensione) capire cosa bisogna fare o dire in momenti precisi oppure semplice riferimento al libero arbitrio
Sillabazione
- buon | sèn | so
Pronuncia
IPA: /bwonˈsɛnso/ Etimologia / Derivazione
deriva dal francese bon sens Sinonimi
- senno, prudenza, giudizio, assennatezza, criterio, saggezza, equilibrio, ragionevolezza, discernimento
- educazione
- (gergale) intuito
- (gergale) (senso figurato) praticità
- (senso figurato) interezza
- intelligenza
- (per estensione) ispirazione
Contrari
- dissennatezza, imprudenza, stupidità, demenza
- maleducazione, volgarità
- (spregiativo) abitudine
- (gergale) piattezza
- (senso figurato) ribellione
- (senso figurato) rozzezza, arretratezza, insensibilità
- (spregiativo) istinto
- (spregiativo) passioni
Parole derivate
Termini correlati
- etica, coscienza, consapevolezza
- (per estensione) natura, attitudine
- integrità
- (per estensione) scaltrezza
- (per estensione) naturalezza, spontaneità
Varianti
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Sostantivo
criterio m sing (pl.: criteri) - insieme di norme interiori o manifeste, implicite o esplicitate, sulle quali si basano le valutazioni e i giudizi soggettivi
- questo è un comportamento senza alcun criterio
- (diritto) nel redigere un contratto, una legge, un regolamento, un mansionario, un progetto o per indirizzare un comportamento per un'azione da intraprendere il criterio è quell'insieme di principi informatori che devono o dovranno essere seguiti dagli attori dell'iniziativa
- (per estensione) ragionamento generalmente accettato per valutare fatti e situazioni di comune accadimento
- quanto presuppone un metodo non pregiudizievole
- (matematica) ogni regola che permette di stabilire, con un certo numero di operazioni e verifiche in genere semplici e rapide, se dati enti soddisfano o meno una data proprietà o relazione, evitando di conseguenza controlli più lunghi e di difficile esecuzione
Sillabazione
- cri | tè | rio
Pronuncia
IPA: /kri'tɛrjo/
Etimologia / Derivazione
dal latino medievale criterium che deriva dal greco κριτήριον, a sua volta derivato dal greco κρίνω cioè "distinguere, giudicare"
Sinonimi
- valutativo, interpretativo, illustrativo, esplicativo
- (di giudizio) sfavorevole, contrario, avverso, perplesso
- (di periodo, momento) incerto, difficile, delicato, pericoloso, complicato, complesso, problematico, negativo, instabile
- (medicina) (di fase di malattia) acuto
- (di arte, letteratura) commentatore, esegeta, recensore, studioso, specialista, esperto
Contrari
- (di giudizio) favorevole, entusiasta
- (di periodo, momento) facile, agevole, semplice, positivo
Proverbi e modi di dire
- avere criterio: avere buonsenso, avere buona capacità di discernimento nell'agire
- fare le cose con criterio: con metodo, com'è bene e giusto
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