Qual è la differenza tra Sapienza e Criterio?

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Differenza tra sapienza e criterio

:
sapienza: prerogativa di chi fonde la conoscenza con la saggezza
criterio: insieme di norme interiori o manifeste, implicite o esplicitate, sulle quali si basano le valutazioni e i giudizi soggettivi

sapienza

criterio

Sostantivo

sapienza ( approfondimento) f inv

  1. (filosofia) prerogativa di chi fonde la conoscenza con la saggezza
  2. (religione), (cristianesimo) uno dei sette doni dello Spirito Santo
  3. (per estensione) insieme di verità condivise ed accertate, anche attraverso l'immaginazione ed i significati dei contenuti
    • si acquisisce sapienza anche con la solitudine
  4. (per estensione) conoscenza meditata profondamente
    • la sapienza redime

Sillabazione

sa | pièn | za

Pronuncia

IPA: /sa'pjɛntsa/

Sinonimi

  • conoscenza, sapere, cultura, scienza, dottrina, erudizione, istruzione, preparazione, competenza
  • saggezza, intelligenza, senno, assennatezza, giudizio, criterio, prudenza, sagacia, accortezza, avvedutezza
  • bravura, abilità, capacità, pratica, esperienza, perizia, destrezza, maestria

Contrari

  • ignoranza
  • stupidaggine, sciocchezza, insensatezza
  • incapacità, inesperienza, imperizia, inettitudine
  • insipienza

Parole derivate

  • sapiente, sapientemente, sapienziale

Proverbi e modi di dire

  • mi inchino alla sua sapienza: espressione rara, in genere detta da dottori ovvero da medici

Sostantivo

criterio m sing (pl.: criteri)

  1. insieme di norme interiori o manifeste, implicite o esplicitate, sulle quali si basano le valutazioni e i giudizi soggettivi
    • questo è un comportamento senza alcun criterio
  2. (diritto) nel redigere un contratto, una legge, un regolamento, un mansionario, un progetto o per indirizzare un comportamento per un'azione da intraprendere il criterio è quell'insieme di principi informatori che devono o dovranno essere seguiti dagli attori dell'iniziativa
  3. (per estensione) ragionamento generalmente accettato per valutare fatti e situazioni di comune accadimento
  4. quanto presuppone un metodo non pregiudizievole
  5. (matematica) ogni regola che permette di stabilire, con un certo numero di operazioni e verifiche in genere semplici e rapide, se dati enti soddisfano o meno una data proprietà o relazione, evitando di conseguenza controlli più lunghi e di difficile esecuzione

Sillabazione

cri | tè | rio

Pronuncia

IPA: /kri'tɛrjo/

Etimologia / Derivazione

dal latino medievale criterium che deriva dal greco κριτήριον, a sua volta derivato dal greco κρίνω cioè "distinguere, giudicare"

Sinonimi

  • valutativo, interpretativo, illustrativo, esplicativo
  • (di giudizio) sfavorevole, contrario, avverso, perplesso
  • (di periodo, momento) incerto, difficile, delicato, pericoloso, complicato, complesso, problematico, negativo, instabile
  • (medicina) (di fase di malattia) acuto
  • (di arte, letteratura) commentatore, esegeta, recensore, studioso, specialista, esperto

Contrari

  • (di giudizio) favorevole, entusiasta
  • (di periodo, momento) facile, agevole, semplice, positivo

Proverbi e modi di dire

  • avere criterio: avere buonsenso, avere buona capacità di discernimento nell'agire
  • fare le cose con criterio: con metodo, com'è bene e giusto