Qual è la differenza tra Criterio e Senso?

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Differenza tra criterio e senso

:
criterio: insieme di norme interiori o manifeste, implicite o esplicitate, sulle quali si basano le valutazioni e i giudizi soggettivi
senso: capacità di provare sensazioni

criterio

senso

Sostantivo

criterio m sing (pl.: criteri)

  1. insieme di norme interiori o manifeste, implicite o esplicitate, sulle quali si basano le valutazioni e i giudizi soggettivi
    • questo è un comportamento senza alcun criterio
  2. (diritto) nel redigere un contratto, una legge, un regolamento, un mansionario, un progetto o per indirizzare un comportamento per un'azione da intraprendere il criterio è quell'insieme di principi informatori che devono o dovranno essere seguiti dagli attori dell'iniziativa
  3. (per estensione) ragionamento generalmente accettato per valutare fatti e situazioni di comune accadimento
  4. quanto presuppone un metodo non pregiudizievole
  5. (matematica) ogni regola che permette di stabilire, con un certo numero di operazioni e verifiche in genere semplici e rapide, se dati enti soddisfano o meno una data proprietà o relazione, evitando di conseguenza controlli più lunghi e di difficile esecuzione

Sillabazione

cri | tè | rio

Pronuncia

IPA: /kri'tɛrjo/

Etimologia / Derivazione

dal latino medievale criterium che deriva dal greco κριτήριον, a sua volta derivato dal greco κρίνω cioè "distinguere, giudicare"

Sinonimi

  • valutativo, interpretativo, illustrativo, esplicativo
  • (di giudizio) sfavorevole, contrario, avverso, perplesso
  • (di periodo, momento) incerto, difficile, delicato, pericoloso, complicato, complesso, problematico, negativo, instabile
  • (medicina) (di fase di malattia) acuto
  • (di arte, letteratura) commentatore, esegeta, recensore, studioso, specialista, esperto

Contrari

  • (di giudizio) favorevole, entusiasta
  • (di periodo, momento) facile, agevole, semplice, positivo

Proverbi e modi di dire

  • avere criterio: avere buonsenso, avere buona capacità di discernimento nell'agire
  • fare le cose con criterio: con metodo, com'è bene e giusto

Sostantivo

senso ( approfondimento) m sing (pl.: sensi)

  1. (biologia) (fisiologia) capacità di provare sensazioni
  2. (filosofia) contenuto di idee sostanzialmente valido

Sillabazione

sèn | so

Pronuncia

IPA: /'sɛnso/

Ascolta la pronuncia :

Etimologia / Derivazione

dal latino sensus, derivazione di sentire ossia "percepire"

Sinonimi

  • (di facoltà) sensazione, percezione
  • (di benessere, gioia, tristezza) sentimento, stato d’animo, impressione
  • intuizione, sensibilità
  • significato, accezione, valore, concetto, logicità, criterio, sostanza, essenza
  • direzione, verso, parte, linea, via, lato
  • (senso figurato) modo, maniera, modalità, tono
  • (facoltà) sensualità, concupiscenza, carne
  • ribrezzo, ripugnanza, disgusto ,raccapriccio
  • (del dovere e simili) coscienza, consapevolezza
  • (percezione di sè) conoscenza

Contrari

  • controsenso

Parole derivate

  • sensato, sensazione, sottosenso

Termini correlati

  • sensibile, sensismo, sensitivo, sensore, sensorio, sensuale, sentire
  • conoscere

Proverbi e modi di dire

  • buon senso: propensione o attitudine innata al bene
  • avere il senso per gli affari: riuscire nel lavoro in modo onesto e molto redditizio, quindi avendo già intuito la realizzazione nello stesso
  • sesto senso: gergalmente intende una percezione dell'intuito che, al di là di prove empiriche, detta la condotta di una relazione sociale con chi invero è quindi sottilmente ritenuto biasimevole o inaffidabile
  • senso comune: indica un'opinione veritiera diffusa, sottintesa e infatti non sempre espressa ma appunto evidente, sia in merito alla critica di cose non moralmente accettabili sia attraverso prospettive costruttive quindi senza difficoltà da dover risolvere
  • senso estetico: apprezzare la bellezza, la moda oppure le arti in genere