Qual è la differenza tra Declamare e Interpretare?

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Differenza tra declamare e interpretare

:
declamare: pronunciare a voce alta e con stile oratorio
interpretare: offrire una spiegazione a ciò che sia o appaia oscura

declamare

interpretare

Verbo Transitivo

declamare (vai alla coniugazione)

  1. pronunciare (parole, discorsi, scritti) a voce alta e con stile oratorio
    • declamare un discorso, una poesia, dei versi
  2. (assoluto) parlare in modo magniloquente, come se si recitasse un'orazione
    • piantala di declamare e parla normalmente

Sillabazione

de | cla | mà | re

Pronuncia

IPA: /deklaˈmare/

Etimologia / Derivazione

deriva dal latino declamare, infinito presente attivo di declamo, dallo stesso significato, a sua volta composto di de, "su, di, a proposito di", e clamo, "chiamare, dire a voce alta"

Parole derivate

  • declamazione, declamatorio

Verbo Transitivo

interpretare (vai alla coniugazione)

  1. offrire una spiegazione a ciò che sia o appaia oscura
  2. attribuire un significato a qualcosa
  3. eseguire un brano musicale o recitare in un ruolo
  4. tradurre oralmente (e spesso simultaneamente) da una lingua ad un'altra
  5. (per estensione) ampliare la comprensione di qualcosa già spiegato, rendere quindi palese qualcosa che potenzialmente racchiude appunto differenti significati
    • interpretare secondo più livelli
  6. dare voce a

Sillabazione

in | ter | pre | tà | re

Pronuncia

IPA: /interpre'tare/

Sinonimi

  • (opera, scrittura, eccetera) capire, comprendere, intendere, spiegare, commentare, chiarire, definire, esprimere, esporre, annotare; tradurre, parafrasare, decifrare, volgarizzare, decodificare
  • giudicare, valutare
  • (desiderio, sentimento, eccetera) intuire, indovinare, svelare
  • (teatro), (cinema) rappresentare, recitare, impersonare, incarnare; cantare, suonare, eseguire
  • (toscano), (letterario) interpetrare

Parole derivate

  • interpretativo, iperinterpretare, reinterpretare,