Qual è la differenza tra Imprecare e Inveire?

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Differenza tra imprecare e inveire

:
imprecare: auspicare qualche cosa di avverso a qualcheduno
inveire: offendere verbalmente con tono di voce alto e minaccioso

imprecare

inveire

Verbo Transitivo

imprecare (vai alla coniugazione)

  1. auspicare qualche cosa di avverso a qualcheduno
  2. (per estensione) parlare in modo volgare utilizzando termini inappropriati e spesso offensivi, talvolta con violenza verbale
  3. (gergale) usare un tono di voce inadeguatamente alto con timbro sguaiato e rozzo, pressoché iracondo
    • non stava pregando ma imprecando

Sillabazione

im | pre | cà | re

Pronuncia

IPA: /impre'kare/

Etimologia / Derivazione

dal latino imprecari, formato da in- e da precari cioè "pregare, augurare"

Sinonimi

  • inveire, insultare, maledire, bestemmiare
  • (popolare) sacramentare

Contrari

  • benedire

Termini correlati

  • (per estensione) eretico

Verbo Intransitivo

inveire (vai alla coniugazione) (ausiliare: avere; con la preposizione contro)

  1. offendere verbalmente con tono di voce alto e minaccioso
  2. (per estensione) gridare dicendo parole volgari contro qualcuno
  3. lanciarsi, avventarsi con furore verbale contro qualcuno o qualcosa, investendolo con invettive, con rabbiose accuse giustificate o meno, parole di fuoco oppure aggredendolo con vituperi; da considerarsi obsoleto o improprio (in quest'ultimo caso forse per contaminazione di infierire) l'uso che estende il significato del verbo ad azioni di una violenza che travalica le parole

Sillabazione

in | ve | ì | re

Etimologia / Derivazione

dal latino invehere (vedi inveho) "trasportare dentro", nella sua diatesi medio-passiva che all'infinito dà invehi, col significato figurato di "scagliarsi a parole (contro qualcuno o qualcosa)"

Termini correlati

  • invettiva