Differenza tra inveire e lapidare
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– inveire: offendere verbalmente con tono di voce alto e minaccioso
– lapidare: lanciare pietre verso qualcuno per ucciderlo
inveire |
lapidare |
Verbo Intransitivo
inveire (vai alla coniugazione) (ausiliare: avere; con la preposizione contro) - offendere verbalmente con tono di voce alto e minaccioso
- (per estensione) gridare dicendo parole volgari contro qualcuno
- lanciarsi, avventarsi con furore verbale contro qualcuno o qualcosa, investendolo con invettive, con rabbiose accuse giustificate o meno, parole di fuoco oppure aggredendolo con vituperi; da considerarsi obsoleto o improprio (in quest'ultimo caso forse per contaminazione di infierire) l'uso che estende il significato del verbo ad azioni di una violenza che travalica le parole
Sillabazione
- in | ve | ì | re
Etimologia / Derivazione
dal latino invehere (vedi inveho) "trasportare dentro", nella sua diatesi medio-passiva che all'infinito dà invehi, col significato figurato di "scagliarsi a parole (contro qualcuno o qualcosa)" Termini correlati
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Verbo Transitivo
lapidare (vai alla coniugazione) - lanciare pietre verso qualcuno per ucciderlo
- (senso figurato) criticare severamente
- (meccanica) lisciare sassi o metalli
Sillabazione
- la | pi | dà | re
Pronuncia
IPA: /lapiˈdare/
Etimologia / Derivazione
dal latino lapidare che deriva da lapis cioè "pietra"
Sinonimi
- uccidere a sassate, lanciare sassate
- (senso figurato) inveire, attaccare, screditare
- (meccanica) molare, lappare
Contrari
- (senso figurato) lodare, adulare, elogiare
Parole derivate
- lapidamento, lapidatrice, lapidatura
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