Qual è la differenza tra Apostrofare e Inveire?

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Differenza tra apostrofare e inveire

:
apostrofare: rivolgersi inaspettatamente e improvvisamente a qualcuno,
inveire: offendere verbalmente con tono di voce alto e minaccioso

apostrofare

inveire

Verbo Transitivo

apostrofare (vai alla coniugazione)

  1. rivolgersi inaspettatamente e improvvisamente a qualcuno, (solitamente in modo scortese)
    • Stavo leggendo in pace quando Chiara mi apostrofò: "Inutile pelandrone, sempre a leggere stai?"
  2. apporre un apostrofo a una parola per indicarne l'elisione
    • Quando "un" è l'articolo maschile non va mai apostrofato.

Verbo Intransitivo

apostrofare

  1. (letterario) rivolgersi ai lettori o ai personaggi di un libro; fare un'apostrofe

Sillabazione

a | po | stro | fà | re

Pronuncia

IPA: /apostroˈfare/

Etimologia / Derivazione

  • (rimproverare)dal latino tardo apostrophare, derivazione di apostrŏphe cioè "apostrofe"
  • (grammatica)deriva da apostrofo

Sinonimi

  • mettere l'apostrofo
  • rimproverare

Termini correlati

  • apostrofe, apostrofo

Verbo Intransitivo

inveire (vai alla coniugazione) (ausiliare: avere; con la preposizione contro)

  1. offendere verbalmente con tono di voce alto e minaccioso
  2. (per estensione) gridare dicendo parole volgari contro qualcuno
  3. lanciarsi, avventarsi con furore verbale contro qualcuno o qualcosa, investendolo con invettive, con rabbiose accuse giustificate o meno, parole di fuoco oppure aggredendolo con vituperi; da considerarsi obsoleto o improprio (in quest'ultimo caso forse per contaminazione di infierire) l'uso che estende il significato del verbo ad azioni di una violenza che travalica le parole

Sillabazione

in | ve | ì | re

Etimologia / Derivazione

dal latino invehere (vedi inveho) "trasportare dentro", nella sua diatesi medio-passiva che all'infinito dà invehi, col significato figurato di "scagliarsi a parole (contro qualcuno o qualcosa)"

Termini correlati

  • invettiva