Qual è la differenza tra Inveire e Rivolgersi?

Verbo Intransitivo

inveire (vai alla coniugazione) (ausiliare: avere; con la preposizione contro)

1. offendere verbalmente con tono di voce alto e minaccioso
2. (per estensione) gridare dicendo parole volgari contro qualcuno
3. lanciarsi, avventarsi con furore verbale contro qualcuno o qualcosa, investendolo con invettive, con rabbiose accuse giustificate o meno, parole di fuoco oppure aggredendolo con vituperi; da considerarsi obsoleto o improprio (in quest'ultimo caso forse per contaminazione di infierire) l'uso che estende il significato del verbo ad azioni di una violenza che travalica le parole

Sillabazione

in | ve | ì | re

Etimologia / Derivazione

dal latino invehere (vedi inveho) "trasportare dentro", nella sua diatesi medio-passiva che all'infinito dà invehi, col significato figurato di "scagliarsi a parole (contro qualcuno o qualcosa)"

Termini correlati

• invettiva

Verbo Riflessivo

rivolgersi (vai alla coniugazione)

1. girarsi verso una direzione individuata
2. chiedere, parlare a qualcuno

Sillabazione

ri | vòl | ger | si

Pronuncia

IPA: /riˈvɔlʤersi/

Etimologia / Derivazione

da rivolgere, dal latino revolvĕre, infinito presente attivo di revolvo, formato da re- e volvo cioè "volgere"

Sinonimi

• voltarsi, rivoltarsi, girarsi
• ricorrere, indirizzarsi, affidarsi, interpellare, raccomandarsi, ricorrere
• applicarsi, dedicarsi, darsi
• (1) parlare, andare da

Parole derivate

• drizzare, raddrizzare
• distogliere

Termini correlati

• rivolgere, rivolto