Qual è la differenza tra Esangue e Pallido?

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Differenza tra esangue e pallido

:
esangue: privo di sangue, che ha perso molto sangue
pallido: di colore tenue e non vistoso, tendente al bianco

esangue

pallido

Aggettivo

esangue m e f sing (pl.: esangui)

  1. (medicina) privo di sangue, che ha perso molto sangue
  2. (per estensione) smunto
  3. (senso figurato) privo di forza espressiva, di incisività, di vigore

Sillabazione

e | sàn | gue

Pronuncia

IPA: /e'zaŋgwe/

Etimologia / Derivazione

dal latino exsanguis, composizione di ex- ( cioè "senza") e da sanguis (ossia "sangue")

Sinonimi

  • dissanguato
  • (per estensione) pallido, smorto, cereo, slavato
  • (senso figurato) debole, spento, languido, morente

Contrari

  • (per estensione) colorito, rubicondo, sanguigno
  • (senso figurato) forte, energico, vivace, vigoroso

Aggettivo

pallido m

  1. di colore tenue e non vistoso, tendente al bianco
  2. flebile, poco appariscente
  3. in relazione al colorito di una persona, alterato e sbiancato da una violenta emozione o da una malattia
  4. (senso figurato) detto di persona, di azione o di discorso poco vivace, non brillante, incapace di attirare l'attenzione

Sillabazione

pàl | li | do

Pronuncia

IPA: /'pallido/

Etimologia / Derivazione

dal latino pallidus che deriva da pallere cioè "essere pallido"

Sinonimi

  • (di persona) impallidito, bianco, cereo, sbiancato, spento, smunto, malandato
  • (senso figurato) esangue, smorto
  • (di colore) sbiadito, scolorito, tenue, scialbo
  • (senso figurato) (di un’immagine, un ricordo, eccetera) fioco, debole, incerto, affievolito, confuso, evanescente, minimo, lontano, languido

Contrari

  • (di persona) colorito, rosso, sano
  • (di colore) acceso, intenso, vivace, sgargiante
  • (senso figurato) (di un’immagine, un ricordo, eccetera) chiaro, preciso, deciso