Qual è la differenza tra Pallido e Leggero?

Condividi su FacebookCondividi su WhatsAppCopia URL

Differenza tra pallido e leggero

:
pallido: di colore tenue e non vistoso, tendente al bianco
leggero: di poco peso, dal peso trascurabile

pallido

leggero

Aggettivo

pallido m

  1. di colore tenue e non vistoso, tendente al bianco
  2. flebile, poco appariscente
  3. in relazione al colorito di una persona, alterato e sbiancato da una violenta emozione o da una malattia
  4. (senso figurato) detto di persona, di azione o di discorso poco vivace, non brillante, incapace di attirare l'attenzione

Sillabazione

pàl | li | do

Pronuncia

IPA: /'pallido/

Etimologia / Derivazione

dal latino pallidus che deriva da pallere cioè "essere pallido"

Sinonimi

  • (di persona) impallidito, bianco, cereo, sbiancato, spento, smunto, malandato
  • (senso figurato) esangue, smorto
  • (di colore) sbiadito, scolorito, tenue, scialbo
  • (senso figurato) (di un’immagine, un ricordo, eccetera) fioco, debole, incerto, affievolito, confuso, evanescente, minimo, lontano, languido

Contrari

  • (di persona) colorito, rosso, sano
  • (di colore) acceso, intenso, vivace, sgargiante
  • (senso figurato) (di un’immagine, un ricordo, eccetera) chiaro, preciso, deciso

Aggettivo

leggero m sing

  1. di poco peso, dal peso trascurabile
    • era un peso leggero
  2. (senso figurato) che necessita poco impegno
  3. (senso figurato) che è sopportabile semplicemente
  4. (senso figurato) di persona superficiale
  5. (musica) definizione mancante; se vuoi, aggiungila tu
  6. (fisica) (chimica) di elemento chimico con basso numero di massa
  7. (metallurgia) (tecnologia) (ingegneria) di lega metallica a base di alluminio o di magnesio

Sillabazione

leg | gè | ro

Pronuncia

IPA: /led'ʤɛro/

Etimologia / Derivazione

dal francese antico legier che deriva dal latino leviarius, a sua volta derivazione di lĕvis cioè "lieve"

Sinonimi

  • lieve, tenue, sottile, delicato, dolce, inconsistente, impalpabile, vaporoso
  • (di abito) estivo, fresco
  • (di alimento) digeribile, frugale
  • scarico, vuoto
  • (di lavoro, esame, eccetera) facile, semplice, poco impegnativo, piano, agevole
  • (di persona, movimento) agile, sciolto, veloce, spedito, rapido, elastico, snodato, snello
  • (di ferita, dolore, eccetera) piccolo, modesto, moderato, lieve, trascurabile
  • (di prezzo) modico
  • accennato, chiaro, pallido, sfumato, vago, lontano, indistinto, impercettibile, fioco, fievole, flebile, ovattato, soffocato, inaudibile
  • (vino) lungo, acquoso, annacquato, diluito; debole, fragile, malsicuro
  • non grave, passeggero
  • (senso figurato) (di comportamento, discorso) superficiale, incostante, volubile, spensierato, sciocco, sconsiderato, avventato, salottiero, frivolo, fatuo

Contrari

  • pesante, massiccio, greve
  • (di abito) invernale, caldo
  • (di alimento) indigesto, indigeribile
  • appesantito, carico
  • (di lavoro, esame) difficile, complicato, complesso, impegnativo
  • (di persona, movimento) lento, legato, rigido
  • (di ferita, dolore, eccetera) grande
  • ( di prezzo) costoso, caro
  • (di vino) forte, robusto, resistente, sicuro, saldo
  • grave, preoccupante
  • (senso figurato) (di comportamento, discorso) serio, responsabile, prudente

Parole derivate

  • leggerezza, ultraleggero

Varianti

  • leggiero