Qual è la differenza tra Minimo e Pallido?

Condividi su FacebookCondividi su WhatsAppCopia URL

Differenza tra minimo e pallido

:
minimo: superlativo di piccolo
pallido: di colore tenue e non vistoso, tendente al bianco

minimo

pallido

Aggettivo

minimo

  1. superlativo di piccolo

Sostantivo

minimo m (pl.: minimi)

  1. la misura più ridotta
  2. (matematica) valore minore tra quelli assunti da una funzione in un dato intervallo
  3. (diritto) (economia) salario ritenuto appena sufficiente a far vivere un lavoratore e la sua famiglia

Sillabazione

mì | ni | mo

Pronuncia

IPA: /'minimo/

Etimologia / Derivazione

dal latino minĭmus, deriva da minor cioè "minore"

Sinonimi

  • più basso, inferiore, più piccolo
  • ridottissimo, lievissimo, insignificante, irrilevante, trascurabile
  • quantità più piccola, limite inferiore

Contrari

  • più alto, superiore, più grande
  • quantità più grande, limite superiore.
  • massimo

Parole derivate

  • meno, mini-, minima, minimale, minimamente, minimassimo, minimax, minimizzare, minimo comun denominatore, minimo comune multiplo, superminimo,

Termini correlati

  • piccolissimo

Aggettivo

pallido m

  1. di colore tenue e non vistoso, tendente al bianco
  2. flebile, poco appariscente
  3. in relazione al colorito di una persona, alterato e sbiancato da una violenta emozione o da una malattia
  4. (senso figurato) detto di persona, di azione o di discorso poco vivace, non brillante, incapace di attirare l'attenzione

Sillabazione

pàl | li | do

Pronuncia

IPA: /'pallido/

Etimologia / Derivazione

dal latino pallidus che deriva da pallere cioè "essere pallido"

Sinonimi

  • (di persona) impallidito, bianco, cereo, sbiancato, spento, smunto, malandato
  • (senso figurato) esangue, smorto
  • (di colore) sbiadito, scolorito, tenue, scialbo
  • (senso figurato) (di un’immagine, un ricordo, eccetera) fioco, debole, incerto, affievolito, confuso, evanescente, minimo, lontano, languido

Contrari

  • (di persona) colorito, rosso, sano
  • (di colore) acceso, intenso, vivace, sgargiante
  • (senso figurato) (di un’immagine, un ricordo, eccetera) chiaro, preciso, deciso