Qual è la differenza tra Esagerare e Travalicare?

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Differenza tra esagerare e travalicare

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esagerare: utilizzo improprio oltre il vero e/o necessario
travalicare: attraversare un valico; superare, scavalcare un ostacolo, una barriera, ecc. per proseguire oltre, anche nel senso figurato di uso comune di uscire dal proprio stretto àmbito di pertinenza per spaziare in altri campi

esagerare

travalicare

Verbo Transitivo

esagerare (vai alla coniugazione)

  1. utilizzo improprio oltre il vero e/o necessario

Verbo Intransitivo

esagerare (vai alla coniugazione)

  1. fare oltre il limite di quanto concesso
    • non è troppo grave però non esagerare ancora
  2. (per estensione) eccedere, anche utilizzando esempi o paragoni non propri e/o non attinenti

Sillabazione

e | sa | ge | rà | re

Pronuncia

IPA: /ezaʤe'rare/

Sinonimi

  • amplificare, ingigantire, enfatizzare
  • (familiare) pompare
  • (per estensione) accentuare, calcare, caricare
  • strafare, passare il segno, calcare la mano

Contrari

  • (opposto diamplificare) ridimensionare, sminuire, minimizzare
  • (per estensione) diminuire, attenuare
  • (opposto di strafare) limitarsi, contenersi, moderarsi

Parole derivate

  • esageroso, esagerativo, esageratore, esagerazione, esageratamente

Verbo Transitivo

travalicare (vai alla coniugazione)

  1. (letterario) attraversare un valico; superare, scavalcare un ostacolo, una barriera, ecc. per proseguire oltre, anche nel senso figurato di uso comune di uscire dal proprio stretto àmbito di pertinenza per spaziare in altri campi
    • La parola non si contenta dei propri mezzi; non si rassegna a darci un'immagine della realtà che entri nell'intelletto per la via dell'orecchio, no; ma travalica i suoi confini, si condensa, si assoda sotto l'occhio in forma di macchietta assolutamente pittorica, senza velar l'artifizio, con una sincerità ingenua che finisce coll'ispirar simpatia e riuscire gradita. (Luigi Capuana, Per l'arte)
  2. (senso figurato) varcare i confini della moderazione e della saviezza per assumere comportamenti improntati all'eccesso, talora lasciandosi trasportare dall'inasprirsi di una situazione conflittuale
    • visto il lancio di sedie, pare che in questa riunione condominiale si stia travalicando come al solito
  3. (antico) contravvenire (a un ordine, a un comandamento, ecc.)

Verbo Intransitivo

travalicare (vai alla coniugazione)

  1. (letterario) esaurire un argomento per dedicarsene ad un altro che il primo introduce; trascorrere di discorso in discorso; sconfinare
    • d’un ragionamento in un altro travalicando, pervennero a dire delle loro donne (Boccaccio, Decameron, seconda giornata)
    • quando vide che in altri ragionamenti si cominciava a travalicare, con mano accennò che si tacesse (Matteo Bandello, Novelle)

Sillabazione

tra | va | li | cà | re

Pronuncia

IPA: /travaliˈkare/

Etimologia / Derivazione

composto del prefisso tra-, che in questo caso indica il passare al di là di qualcosa, e di valicare (vedi)

Sinonimi

  • valicare, varcare, oltrepassare, supera
  • (senso figurato) esagerare, trascendere, eccedere, passare i limiti, uscire dai gangheri, esorbitare

Contrari

  • frenarsi, trattenersi, moderarsi, controllarsi

Parole derivate

  • travalicamento, travalicato

Varianti

  • (arcaico), (regionale) travalcare
  • (arcaico) travarcare