Differenza tra esagerare e romanzare
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– esagerare: utilizzo improprio oltre il vero e/o necessario
– romanzare: narrare un fatto realmente accaduto come se fosse un romanzo, con alterazioni della verità e aggiunte di pura fantasia
esagerare |
romanzare |
Verbo Transitivo
esagerare (vai alla coniugazione) - utilizzo improprio oltre il vero e/o necessario
Verbo Intransitivo
esagerare (vai alla coniugazione) - fare oltre il limite di quanto concesso
- non è troppo grave però non esagerare ancora
- (per estensione) eccedere, anche utilizzando esempi o paragoni non propri e/o non attinenti
Sillabazione
- e | sa | ge | rà | re
Pronuncia
IPA: /ezaʤe'rare/ Sinonimi
- amplificare, ingigantire, enfatizzare
- (familiare) pompare
- (per estensione) accentuare, calcare, caricare
- strafare, passare il segno, calcare la mano
Contrari
- (opposto diamplificare) ridimensionare, sminuire, minimizzare
- (per estensione) diminuire, attenuare
- (opposto di strafare) limitarsi, contenersi, moderarsi
Parole derivate
- esageroso, esagerativo, esageratore, esagerazione, esageratamente
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Verbo Transitivo
romanzare (vai alla coniugazione) - (letteratura) (arte) (sociologia) narrare un fatto realmente accaduto come se fosse un romanzo, con alterazioni della verità e aggiunte di pura fantasia
Sillabazione
- ro | man | zà | re
Pronuncia
IPA: /romanˈdzare/
Etimologia / Derivazione
da romanzo
Parole derivate
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