Differenza tra emarginato e derelitto
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– emarginato: di appunto o documentazione annotata ai margini di un testo
– derelitto: detto di persona priva di contatti familiari e sociali
emarginato |
derelitto |
Aggettivo
emarginato m sing - di appunto o documentazione annotata ai margini di un testo
- (familiare) apparentemente senza riferimenti, altrimenti solitamente individuati in persone simili, oppure che vive con lieve timidezza i nuovi rapporti sociali
- Quindi la professoressa, con un po' di coraggio ma affettuosamente: "Sei un poco emarginato, eh..."
Sostantivo
emarginato m sing - (spregiativo) persona ritenuta non socialmente capace né idonea per stabilire equilibrate relazioni sociali
- Disse con disprezzo al compagno: "Chi?! Lui... è un emarginato sociale!"
Voce verbale
emarginato - participio passato maschile singolare di emarginare
Sillabazione
- e | mar | gi | nà | to
Pronuncia
IPA: /emarʤiˈnato/ Etimologia / Derivazione
vedi emarginare Sinonimi
Termini correlati
- (raro) gli ultimi
- (per estensione) disagio
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Aggettivo
derelitto - detto di persona priva di contatti familiari e sociali
Sostantivo
derelitto m sing - persona priva di contatti familiari e sociali
- persona che si trova in condizione di miseria
Sillabazione
- de | re | lìt | to
Pronuncia
IPA: /dere'litto/
Etimologia / Derivazione
derivato dal latino derelictus, participio passato di derelinquěre, ossia "abbandonare"
Sinonimi
- abbandonato, reietto, negletto, tapino, orfano, trovatello
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