Differenza tra rifiutato e emarginato
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– rifiutato: definizione mancante; se vuoi, aggiungila tu
– emarginato: di appunto o documentazione annotata ai margini di un testo
rifiutato |
emarginato |
Aggettivo
rifiutato m sing - definizione mancante; se vuoi, aggiungila tu
Voce verbale
rifiutato - participio passato di rifiutare, rifiutarsi
Sillabazione
- ri | fiu | tà | to
Pronuncia
IPA: /rifjuˈtato/ Etimologia / Derivazione
vedi rifiutare Sinonimi
- (di consiglio, proposta, carica) declinato, respinto, ripudiato, bocciato
- scartato, rinunciato
- (di assenso, favore, prestito) negato, ricusato
Contrari
- (di consiglio) accettato
- (di assenso, favore, prestito) concesso
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Aggettivo
emarginato m sing - di appunto o documentazione annotata ai margini di un testo
- (familiare) apparentemente senza riferimenti, altrimenti solitamente individuati in persone simili, oppure che vive con lieve timidezza i nuovi rapporti sociali
- Quindi la professoressa, con un po' di coraggio ma affettuosamente: "Sei un poco emarginato, eh..."
Sostantivo
emarginato m sing - (spregiativo) persona ritenuta non socialmente capace né idonea per stabilire equilibrate relazioni sociali
- Disse con disprezzo al compagno: "Chi?! Lui... è un emarginato sociale!"
Voce verbale
emarginato - participio passato maschile singolare di emarginare
Sillabazione
- e | mar | gi | nà | to
Pronuncia
IPA: /emarʤiˈnato/
Etimologia / Derivazione
vedi emarginare
Sinonimi
Termini correlati
- (raro) gli ultimi
- (per estensione) disagio
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