Differenza tra marginale e emarginato
:
– marginale: che si trova a margine
– emarginato: di appunto o documentazione annotata ai margini di un testo
marginale |
emarginato |
Aggettivo
marginale m e f sing (pl.: marginali) - che si trova a margine
- (sociologia) che riguarda chi viene escluso dal mondo del lavoro
- (economia) (commercio) che riguarda una variazione infinitesima di valore
Sillabazione
- mar | gi | nà | le
Pronuncia
IPA: /marʤiˈnale/ Etimologia / Derivazione
deriva da margine Sinonimi
- laterale, periferico
- (senso figurato) emarginato
- (per estensione) secondario, accessorio, non essenziale, trascurabile, insignificante, irrilevante, periferico
Contrari
- centrale
- principale, primario, essenziale, basilare
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Aggettivo
emarginato m sing - di appunto o documentazione annotata ai margini di un testo
- (familiare) apparentemente senza riferimenti, altrimenti solitamente individuati in persone simili, oppure che vive con lieve timidezza i nuovi rapporti sociali
- Quindi la professoressa, con un po' di coraggio ma affettuosamente: "Sei un poco emarginato, eh..."
Sostantivo
emarginato m sing - (spregiativo) persona ritenuta non socialmente capace né idonea per stabilire equilibrate relazioni sociali
- Disse con disprezzo al compagno: "Chi?! Lui... è un emarginato sociale!"
Voce verbale
emarginato - participio passato maschile singolare di emarginare
Sillabazione
- e | mar | gi | nà | to
Pronuncia
IPA: /emarʤiˈnato/
Etimologia / Derivazione
vedi emarginare
Sinonimi
Termini correlati
- (raro) gli ultimi
- (per estensione) disagio
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