Sostantivo
Bubboni nella zona inguinale, caratteristici della peste bubbonica. bubbone ( approfondimento) m sing (pl.: bubboni) - (biologia) (medicina) termine, ora in disuso, per indicare una particolare linfoadenopatia ossia una tumefazione acuta di ghiandole linfatiche che sia ben visibile dall'esterno; tali tumefazioni sono caratteristiche, tra altro, della peste bubbonica e, in questa malattia, compaiono in particolare nella zona inguinale e sotto le ascelle
- (per estensione) rigonfiamento sulla superficie del corpo
- (scherzoso) grosso foruncolo
- (senso figurato) persona, cosa o situazione che è causa di grave degrado sociale o morale
- è necessario liberarsi dal bubbone della corruzione
- (senso figurato) (regionale) toscanismo per indicare una persona fastidiosa e insopportabile
Sillabazione
- bub | bó | ne
Pronuncia
IPA: /bubˈbone/ Etimologia / Derivazione
dal sostantivo latino tardo bubonem, accusativo di bubo, in greco antico βουβών (boubṓn) ossia "tumefazione inguinale", attraverso il francese bubon "bubbone" Sinonimi
- (tumefazione o rigonfiamento) gavocciolo, gonfiore, ingrossamento, tumore
- (causa di degrado sociale o morale) male, piaga
Parole derivate
Termini correlati
- ascesso, foruncolo, pustola
Varianti
Proverbi e modi di dire
- aprire il bubbone o far scoppiare il bubbone: intavolare un discorso su uno scandalo sociale o morale
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Sostantivo
minaccia ( approfondimento) f (pl.: minacce) - frase o azione volta a intimorire l'interlocutore, adombrando il pericolo di un danno che costui subirebbe se non facesse come gli è intimato
- sotto la minaccia di una pistola fu costretto a rivelare la combinazione della cassaforte
- affronto sfacciato, anche verbale
- è una minaccia esplicita il tuo modo di inveire
- tentativo di prevalere in modo ingiusto adottando "mezzi" non propri e prospettando una punizione, talvolta violenta
- ottenne una posizione di potere per le sue continue minacce
- offesa sottesa con intento destabilizzante
- le minacce di quel terrorista avevano un obiettivo irrealizzabile
- incutere paura, anche con parole e/o gesti, nascondendo un'intenzione crudele che probabilmente verrà attuata
- usava incedere con minaccia contro persone indifese
- manifestare cattiveria ma in modo subdolo, anche se talvolta esplicito
- gli sembrò di essere oggetto di minaccia altrui ma poi verificò che ciò era impossibile
- (senso figurato) minare la stabilità e la dignità altrui
- quella guerra è una minaccia per la civiltà
- (per estensione) offendere scortesemente e/o con malvagità poi mentendo su quanto ingiustamente detto e/o fatto
- ha nascosto la minaccia fatta per ben 3 anni
- (politica) definizione mancante; se vuoi, aggiungila tu
- (per estensione) lusingare in modo pressoché violento, talvolta esigendo quindi non per merito
- viene incessantemente oppresso per le minacce di un truffatore
Voce verbale
minaccia - terza persona singolare dell'indicativo presente di minacciare
- quello stalker minaccia continuamente quella donna
- seconda persona singolare dell'imperativo presente di minacciare
Sillabazione
- mi | nàc | cia
Pronuncia
IPA: /mi'natʧa/
Etimologia / Derivazione
dal latino minaciae, nom. pl. derivato di minax, minaccioso, derivato di minari, ossia "minacciare"
Sinonimi
- avvertimento, avviso. intimidazione; avvisaglia; sfida, provocazione
- (diritto) diffida
- (senso figurato) pericolo, pericolo imminente, rischio
- intimidazione, ricatto
- (eufemismo) avvertimento
Contrari
- lusinga, seduzione
- onestà
- lealtà, sincerità
Parole derivate
Termini correlati
- (per estensione) malizia, violenza
- (per estensione) vendetta
- (per estensione) pizzo
- (per estensione) corruzione
- (per estensione) presagire
- sesto senso
- paura
- aiutare
Proverbi e modi di dire
- Chi minaccia da lontano, tace poi quand'è vicino: o per paura e rimorso o prima di agire insulsamente
- minaccia mafiosa: metodo malavitoso, è un vero e proprio tentativo per incutere paura e per intimorire attraverso frasi più o meno esplicite oppure appunto l'uso di riferimenti che rinviino la mente dell'ipotetica vittima a presagi di gravi danni prossimi ad un momento specifico
- [avere] un presagio di minaccia di morte: senso di non equilibrio per timore di essere ucciso nel caso in cui qualcosa venga scoperto, questo qualcosa non per forza di cose negativo
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