Sostantivo
ricatto ( approfondimento) m sing (pl.: ricatti) - (diritto) estorsione di utilità illecite con intimidazioni col fine di costringere la vittima a comportarsi contro volontà
- (per estensione) sfruttamento di una condizione di debolezza altrui, anche presunta o procurata attraverso notizie, fatti saputi e/o questioni in sospeso veri o meno, prospettando una o più vendette, addirittura anche nella situazione in cui non venissero accettate azioni ingiuste
- (senso figurato) tentare di o riuscire a mettere in imbarazzo o a disagio qualcuno con tono minaccioso e/o "coercitivo", anche assumendo comportamenti persuasivi non propri
Voce verbale
ricatto - prima persona singolare dell'indicativo presente di ricattare
Sillabazione
- ri | càt | to
Pronuncia
IPA: /ri'katto/ Etimologia / Derivazione
derivazione di ricattare dal latino recaptare formato dal latino re- cioè "ri-" e da captare cioè "prendere, afferrare" Sinonimi
- minaccia, pressione, costrizione, coercizione, estorsione, racket
Contrari
- lealtà, sincerità, onestà
- giustizia
Proverbi e modi di dire
- essere sotto ricatto: s'intende anche la presenza assidua ed assillante di una persona che impone la propria volontà, in genere facendo credere di poter agire con mezzi leciti ed illeciti a proprio favore ed a discapito degli stessi minacciati
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Sostantivo
minaccia ( approfondimento) f (pl.: minacce) - frase o azione volta a intimorire l'interlocutore, adombrando il pericolo di un danno che costui subirebbe se non facesse come gli è intimato
- sotto la minaccia di una pistola fu costretto a rivelare la combinazione della cassaforte
- affronto sfacciato, anche verbale
- è una minaccia esplicita il tuo modo di inveire
- tentativo di prevalere in modo ingiusto adottando "mezzi" non propri e prospettando una punizione, talvolta violenta
- ottenne una posizione di potere per le sue continue minacce
- offesa sottesa con intento destabilizzante
- le minacce di quel terrorista avevano un obiettivo irrealizzabile
- incutere paura, anche con parole e/o gesti, nascondendo un'intenzione crudele che probabilmente verrà attuata
- usava incedere con minaccia contro persone indifese
- manifestare cattiveria ma in modo subdolo, anche se talvolta esplicito
- gli sembrò di essere oggetto di minaccia altrui ma poi verificò che ciò era impossibile
- (senso figurato) minare la stabilità e la dignità altrui
- quella guerra è una minaccia per la civiltà
- (per estensione) offendere scortesemente e/o con malvagità poi mentendo su quanto ingiustamente detto e/o fatto
- ha nascosto la minaccia fatta per ben 3 anni
- (politica) definizione mancante; se vuoi, aggiungila tu
- (per estensione) lusingare in modo pressoché violento, talvolta esigendo quindi non per merito
- viene incessantemente oppresso per le minacce di un truffatore
Voce verbale
minaccia - terza persona singolare dell'indicativo presente di minacciare
- quello stalker minaccia continuamente quella donna
- seconda persona singolare dell'imperativo presente di minacciare
Sillabazione
- mi | nàc | cia
Pronuncia
IPA: /mi'natʧa/
Etimologia / Derivazione
dal latino minaciae, nom. pl. derivato di minax, minaccioso, derivato di minari, ossia "minacciare"
Sinonimi
- avvertimento, avviso. intimidazione; avvisaglia; sfida, provocazione
- (diritto) diffida
- (senso figurato) pericolo, pericolo imminente, rischio
- intimidazione, ricatto
- (eufemismo) avvertimento
Contrari
- lusinga, seduzione
- onestà
- lealtà, sincerità
Parole derivate
Termini correlati
- (per estensione) malizia, violenza
- (per estensione) vendetta
- (per estensione) pizzo
- (per estensione) corruzione
- (per estensione) presagire
- sesto senso
- paura
- aiutare
Proverbi e modi di dire
- Chi minaccia da lontano, tace poi quand'è vicino: o per paura e rimorso o prima di agire insulsamente
- minaccia mafiosa: metodo malavitoso, è un vero e proprio tentativo per incutere paura e per intimorire attraverso frasi più o meno esplicite oppure appunto l'uso di riferimenti che rinviino la mente dell'ipotetica vittima a presagi di gravi danni prossimi ad un momento specifico
- [avere] un presagio di minaccia di morte: senso di non equilibrio per timore di essere ucciso nel caso in cui qualcosa venga scoperto, questo qualcosa non per forza di cose negativo
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