Qual è la differenza tra Provocazione e Minaccia?

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Differenza tra provocazione e minaccia

:
provocazione: atto o risultato del provocare
minaccia: frase o azione volta a intimorire l'interlocutore, adombrando il pericolo di un danno che costui subirebbe se non facesse come gli è intimato

provocazione

minaccia

Sostantivo

provocazione f sing (pl.: provocazioni)

  1. atto o risultato del provocare
  2. (psicologia) incitamento a reagire con violenza
  3. (sessualità) incitamento all'atto sessuale
  4. (diritto) scusante che riduce la pena per chi viola la legge reagendo ad un insulto
  5. (per estensione) insistenza esagerata e talvolta con false motivazioni per raggiungere o ottenere qualcosa
    • le bugie del mercante furono una provocazione per farli tornare indietro dal viaggio
  6. (per estensione) volontaria leggerezza dimostrando di considerare di poco valore qualcosa o qualcuno invece importanti per altri

Sillabazione

pro | vo | ca | zió | ne

Pronuncia

IPA: /provoka'tsjone/

Etimologia / Derivazione

dal latino provocatio

Sinonimi

  • sfida
  • ostinazione
  • (per estensione) ambiguità

Parole derivate

  • provocamento

Sostantivo

minaccia ( approfondimento) f (pl.: minacce)

  1. frase o azione volta a intimorire l'interlocutore, adombrando il pericolo di un danno che costui subirebbe se non facesse come gli è intimato
    • sotto la minaccia di una pistola fu costretto a rivelare la combinazione della cassaforte
  2. affronto sfacciato, anche verbale
    • è una minaccia esplicita il tuo modo di inveire
  3. tentativo di prevalere in modo ingiusto adottando "mezzi" non propri e prospettando una punizione, talvolta violenta
    • ottenne una posizione di potere per le sue continue minacce
  4. offesa sottesa con intento destabilizzante
    • le minacce di quel terrorista avevano un obiettivo irrealizzabile
  5. incutere paura, anche con parole e/o gesti, nascondendo un'intenzione crudele che probabilmente verrà attuata
    • usava incedere con minaccia contro persone indifese
  6. manifestare cattiveria ma in modo subdolo, anche se talvolta esplicito
    • gli sembrò di essere oggetto di minaccia altrui ma poi verificò che ciò era impossibile
  7. (senso figurato) minare la stabilità e la dignità altrui
    • quella guerra è una minaccia per la civiltà
  8. (per estensione) offendere scortesemente e/o con malvagità poi mentendo su quanto ingiustamente detto e/o fatto
    • ha nascosto la minaccia fatta per ben 3 anni
  9. (politica) definizione mancante; se vuoi, aggiungila tu
    • minaccia di morte
  10. (per estensione) lusingare in modo pressoché violento, talvolta esigendo quindi non per merito
    • viene incessantemente oppresso per le minacce di un truffatore

Voce verbale

minaccia

  1. terza persona singolare dell'indicativo presente di minacciare
    • quello stalker minaccia continuamente quella donna
  2. seconda persona singolare dell'imperativo presente di minacciare

Sillabazione

mi | nàc | cia

Pronuncia

IPA: /mi'natʧa/

Etimologia / Derivazione

dal latino minaciae, nom. pl. derivato di minax, minaccioso, derivato di minari, ossia "minacciare"

Sinonimi

  • avvertimento, avviso. intimidazione; avvisaglia; sfida, provocazione
  • (diritto) diffida
  • (senso figurato) pericolo, pericolo imminente, rischio
  • intimidazione, ricatto
  • (eufemismo) avvertimento

Contrari

  • lusinga, seduzione
  • onestà
  • lealtà, sincerità

Parole derivate

  • minacciare

Termini correlati

  • (per estensione) malizia, violenza
  • (per estensione) vendetta
  • (per estensione) pizzo
  • (per estensione) corruzione
  • (per estensione) presagire
  • sesto senso
  • paura
  • aiutare

Proverbi e modi di dire

  • Chi minaccia da lontano, tace poi quand'è vicino: o per paura e rimorso o prima di agire insulsamente
  • minaccia mafiosa: metodo malavitoso, è un vero e proprio tentativo per incutere paura e per intimorire attraverso frasi più o meno esplicite oppure appunto l'uso di riferimenti che rinviino la mente dell'ipotetica vittima a presagi di gravi danni prossimi ad un momento specifico
  • [avere] un presagio di minaccia di morte: senso di non equilibrio per timore di essere ucciso nel caso in cui qualcosa venga scoperto, questo qualcosa non per forza di cose negativo