Qual è la differenza tra Uscio e Porta?

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Differenza tra uscio e porta

:
uscio: porta esterna, specialmente di piccole dimensioni
porta: vdvdvbshsgvh di grande vena dell'addome nel corpo umano, col compito di trasportare sangue dall'intestino al fegato

uscio

porta

Sostantivo

uscio ( approfondimento) m sing (pl.: usci)

  1. (architettura) porta esterna, specialmente di piccole dimensioni
    • era seduto davanti all'uscio
  2. (per estensione) il pannello, l'imposta che chiude tale apertura
    • afferrò l'uscio e si fece con esso scudo degli oggetti che gli venivano tirati

Sillabazione

ù | scio

Pronuncia

IPA: /'uʃʃo/

Etimologia / Derivazione

dal tardo latino ūstium, derivato dal latino ōstium ossia "porta, entrata" simile ad os cioè "bocca, apertura"

Sinonimi

  • soglia, porta, battente, ingresso

Alterati

  • (diminutivo) uscetto, uscino, usciolo, uscettino, uscioletto, usciolino
  • (peggiorativo) usciaccio

Proverbi e modi di dire

  • mettere qualcuno all'uscio: cacciare, mandare via qualcuno in malo modo

Aggettivo

porta

  1. (biologia) (anatomia) vdvdvbshsgvh(fisiologia) (medicina) di grande vena dell'addome nel corpo umano, col compito di trasportare sangue dall'intestino al fegato

Sostantivo

porta ( approfondimento) f sing (pl.: porte)

  1. (edilizia) (architettura) apertura, la cui base è al livello del pavimento, ricavata in una struttura come, per esempio, un muro allo scopo di permettere il passaggio di persone e cose
  2. oggetto mobile, generalmente un infisso costituito da una o più imposte, posto a riparo di tale apertura e atto a separare due ambienti
  3. apertura ricavata nelle mura di una città allo scopo di permettere il passaggio di persone e cose
    • La Porta di Brandeburgo è una porta neoclassica di Berlino.
  4. (sport) intelaiatura entro la quale (football) o al di sopra di essa (rugby), gli atleti di una squadra devono fare oltrepassare la palla per ottenere la vittoria

Voce verbale

porta

  1. participio passato, femminile singolare di porgere
  2. terza persona singolare di portare dell'indicativo presente di portare
  3. seconda persona singolare di portare imperativo presente di portare

Sillabazione

pòr | ta

Pronuncia

IPA: /'pɔr.ta/

Sinonimi

  • (sostantivo) uscio, soglia, entrata, uscita, ingresso
  • (sport) rete
  • sportello, portello,
  • (di automobile, carrozza) portiera
  • (di armadio) anta, imposta, battente
  • accesso
  • (voce verbale) trasporta, trascina
  • fa arrivare
  • conduce, accompagna, guida
  • (senso figurato) produce, causa, provoca, comporta, genera, arreca; induce, spinge
  • (per estensione) (proposte, idee, tesi)presenta, propone, adduce
  • dà, consegna, recapita
  • (un carico, un peso) sostiene, sorregge, regge
  • (senso figurato) (di sentimenti) prova, nutre

Contrari

  • ritira, riceve

Parole derivate

  • antiporta
  • (sostantivo) portale
  • (imperativo presente) portaci, portagli, portala, portale, portali, portalo, portami, portane, portati
  • portaordini

Termini correlati

  • (sostantivo) imbotte, soglia, stipite

Proverbi e modi di dire

  • Se vuoi aprir qualunque porta, chiavi d'oro teco porta: l'oro apre tutte le porte
  • Età, debiti e morte, passano muri e porte: nulla può fermare il tempo, i debiti da restituire e la morte
  • quando si chiude una porta si apre un portone: da una disgrazia può nascere qualcosa di positivo
  • Quando la fame entra dalla porta, l'amore esce dalla finestra
  • chiudere la porta in faccia ad uno negargli aiuto