Qual è la differenza tra Accesso e Porta?

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Differenza tra accesso e porta

:
accesso: entrata, porta o ingresso
porta: vdvdvbshsgvh di grande vena dell'addome nel corpo umano, col compito di trasportare sangue dall'intestino al fegato

accesso

porta

Sostantivo

accesso m sing (pl.: accessi)

  1. entrata, porta o ingresso
  2. l'accedere, cioè l'avvicinarsi o l'entrare in un luogo, o anche la possibilità o facoltà di farlo
  3. (informatica) procedura che permette il riconoscimento delle credenziali di un utente mediante l'inserimento, in appositi campi, dei dati di autenticazione
  4. (informatica) accesso automatico: procedura di accesso che non richiede l'inserimento manuale dei dati per l'autenticazione
  5. in astratto, la possibilità di disporre di un servizio o di un'opportunità
  6. accesso ad un'università/ai corsi di studio: (anche a numero chiuso) poter partecipare alle lezioni o alle conferenze
  7. (senso figurato) vivere qualcosa in modo pieno
    • l'accesso all'avvenire

Sillabazione

ac | cès | so

Pronuncia

IPA: /at'ʧɛsso/

Etimologia / Derivazione

dal latino accessus, derivazione di accedĕre ossia "accedere"

Sinonimi

  • accessibilità, ammissione, accoglimento
  • entrata, ingresso, adito, entrata, varco, passaggio, porta, portone, uscio, apertura
  • (medicina) insorgenza improvvisa, crisi, recrudescenza, attacco, fase acuta, sintomo improvviso
  • (senso figurato) impeto, impulso, trasporto

Contrari

  • uscita

Proverbi e modi di dire

  • accesso d'ira: scatto d'ira improvviso

Aggettivo

porta

  1. (biologia) (anatomia) vdvdvbshsgvh(fisiologia) (medicina) di grande vena dell'addome nel corpo umano, col compito di trasportare sangue dall'intestino al fegato

Sostantivo

porta ( approfondimento) f sing (pl.: porte)

  1. (edilizia) (architettura) apertura, la cui base è al livello del pavimento, ricavata in una struttura come, per esempio, un muro allo scopo di permettere il passaggio di persone e cose
  2. oggetto mobile, generalmente un infisso costituito da una o più imposte, posto a riparo di tale apertura e atto a separare due ambienti
  3. apertura ricavata nelle mura di una città allo scopo di permettere il passaggio di persone e cose
    • La Porta di Brandeburgo è una porta neoclassica di Berlino.
  4. (sport) intelaiatura entro la quale (football) o al di sopra di essa (rugby), gli atleti di una squadra devono fare oltrepassare la palla per ottenere la vittoria

Voce verbale

porta

  1. participio passato, femminile singolare di porgere
  2. terza persona singolare di portare dell'indicativo presente di portare
  3. seconda persona singolare di portare imperativo presente di portare

Sillabazione

pòr | ta

Pronuncia

IPA: /'pɔr.ta/

Sinonimi

  • (sostantivo) uscio, soglia, entrata, uscita, ingresso
  • (sport) rete
  • sportello, portello,
  • (di automobile, carrozza) portiera
  • (di armadio) anta, imposta, battente
  • accesso
  • (voce verbale) trasporta, trascina
  • fa arrivare
  • conduce, accompagna, guida
  • (senso figurato) produce, causa, provoca, comporta, genera, arreca; induce, spinge
  • (per estensione) (proposte, idee, tesi)presenta, propone, adduce
  • dà, consegna, recapita
  • (un carico, un peso) sostiene, sorregge, regge
  • (senso figurato) (di sentimenti) prova, nutre

Contrari

  • ritira, riceve

Parole derivate

  • antiporta
  • (sostantivo) portale
  • (imperativo presente) portaci, portagli, portala, portale, portali, portalo, portami, portane, portati
  • portaordini

Termini correlati

  • (sostantivo) imbotte, soglia, stipite

Proverbi e modi di dire

  • Se vuoi aprir qualunque porta, chiavi d'oro teco porta: l'oro apre tutte le porte
  • Età, debiti e morte, passano muri e porte: nulla può fermare il tempo, i debiti da restituire e la morte
  • quando si chiude una porta si apre un portone: da una disgrazia può nascere qualcosa di positivo
  • Quando la fame entra dalla porta, l'amore esce dalla finestra
  • chiudere la porta in faccia ad uno negargli aiuto