Sostantivo
uscio ( approfondimento) m sing (pl.: usci) - (architettura) porta esterna, specialmente di piccole dimensioni
- era seduto davanti all'uscio
- (per estensione) il pannello, l'imposta che chiude tale apertura
- afferrò l'uscio e si fece con esso scudo degli oggetti che gli venivano tirati
Sillabazione
- ù | scio
Pronuncia
IPA: /'uʃʃo/ Etimologia / Derivazione
dal tardo latino ūstium, derivato dal latino ōstium ossia "porta, entrata" simile ad os cioè "bocca, apertura" Sinonimi
- soglia, porta, battente, ingresso
Alterati
- (diminutivo) uscetto, uscino, usciolo, uscettino, uscioletto, usciolino
- (peggiorativo) usciaccio
Proverbi e modi di dire
- mettere qualcuno all'uscio: cacciare, mandare via qualcuno in malo modo
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Sostantivo
ingresso m sing (pl.: ingressi) - atto di entrare
- (elettrotecnica) (tecnologia) (ingegneria) coppia di morsetti a cui si applica la tensione o la corrente che deve essere modulata da un amplificatore o da un filtro
Sillabazione
- in | grès | so
Pronuncia
IPA: /iŋ'grɛsso/
Etimologia / Derivazione
dal latino ingressus, derivazione di ingrĕdi ossia "entrare"
Sinonimi
- (di un luogo) entrata, accesso; porta, portone, varco, soglia, portale
- (ambiente su cui dà l’entrata)(architettura) anticamera, atrio, vestibolo, hall
- (di qualcuno in un luogo) entrata; apparizione, comparsa, arrivo
- (diritto di entrare) biglietto, lasciapassare, pass, pedaggio, permesso
Contrari
- (di un luogo) uscita
- (informatica) output, uscita
Parole derivate
- ingressare, ingressivo, subingresso, reingresso
Termini correlati
- atrio, ammissione, biglietto
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