Qual è la differenza tra Tornare e Venire?

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Differenza tra tornare e venire

:
tornare: ritrovarsi nel medesimo luogo lasciato precedentemente
venire: dirigersi verso qualcuno

tornare

venire

Verbo Intransitivo

tornare (vai alla coniugazione)

  1. ritrovarsi nel medesimo luogo lasciato precedentemente
    • "Mia mamma è andata via... Ma se dovesse tornare?"
  2. (per estensione) riprendere un'azione che si era in parte lasciata
    • torno un attimo a studiare e poi ti richiamo subito
  3. andare o venire da un luogo dove si era già stati
    • anche qualora dovessimo trasferirci definitivamente, mi piacerebbe ogni tanto tornare assieme nella città dove sono nato
  4. (senso figurato) rivolgere di nuovo l'attenzione
  5. (familiare) ricreare il legame con i valori, le persone, anche le cose considerati più importanti
    • "Si ritorna al vecchio metodo... eh, fratello?!"
  6. arrivare da un viaggio
    • "Sto tornando da Roma... ci vediamo immediatamente"

Sillabazione

tor | nà | re

Pronuncia

IPA: /tor'nare/

Etimologia / Derivazione

dal latino tornare, infinito presente attivo di torno cioè "lavorare al tornio, far girare sul tornio", a sua volta da tornus, "tornio"; il verbo latino prese il senso generico di "fare girare, muovere o muoversi in circolo" solo nel volgare (si confrontino il moderno francese tourner o l'inglese to turn), e conseguentemente l'accezione di "tornare indietro", come nell'italiano moderno

Sinonimi

  • (familiare) essere, riuscire, dimostrarsi
  • ritornare, fare ritorno, rivenire
  • ( a fare qualcosa) riprendere, ricominciare
  • (con la mente a qualcosa) riandare, ricordare, rievocare
  • ricomparire, riapparire; riproporsi, rinnovarsi
  • (senso figurato) ridiventare, ritornare
  • (letterario) riedere
  • (poetico) redire
  • rientrare, rincasare, rimpatriare
  • riandare, rivenire, ripassare, ripercorrere
  • ricordare, riesaminare, ripensarci
  • (di soggetto inanimato) ripresentarsi, ricomparire, riapparire, rinnovarsi, ripetersi, reiterarsi
  • (di conti, ragionamenti) risultare, venire, quadrare, corrispondere
  • diventare, ridiventare, rinnovarsi, ripetersi, riprendere
  • (in una condizione precedente) ridiventare, ritornare
  • (a una condizione precedente) ricondurre, riportare

Contrari

  • andar via, allontanarsi, partire, uscire
  • (di conti, ragionamenti) sbagliare, non quadrare, sballare
  • ripartire, andare, uscire
  • scomparire
  • dimenticare, trascurare

Parole derivate

  • contornare, ritornare

Proverbi e modi di dire

  • tornare a galla
  • tornare in sé: dopo uno sfogo di rabbia, in seguito ad una crisi di nervi, di pianto oppure di panico, per aver detto cose in modo esageratamente rigoroso ovvero anche [quasi] folli, ecc
  • [quindi/allora] torniamo a noi...: prima di considerare o di dire qualcosa di molto, molto importante... anche nuovamente; di rado viene detto tra sé e sé... comunque quando qualcuno riprende le proprie faccende lavorative, in genere però in rapporto ad un'altra persona (per esempio un dentista o un medico in genere, un avvocato ma anche un imprenditore, ecc)

Verbo Intransitivo

venire (vai alla coniugazione)

  1. dirigersi verso qualcuno
    • vengo costì
    • venne da me
  2. il risultare corretto di un processo di calcolo
    • mi è venuto il problema!
    • non mi viene l'espressione
  3. il sovvenire di un ricordo, di un'informazione
    • aspetta... non mi viene la parola...
  4. essere di retribuzione, rientrare nel tornaconto di qualcuno
    • non me ne viene niente
    • io ci sto, ma cosa me ne viene?
  5. il contrarre o il comparire di una malattia
    • se non ti copri, ti verrà un accidente!
    • se continui a lavorare lì, ti viene un tumore
  6. raggiungere l'orgasmo, o più specificamente eiaculare
    • non riuscivo a venire
  7. seguito da un participio passato serve per la coniugazione della forma passiva dei tempi semplici dei verbi transitivi:
    • il quadro viene appeso, il libro verrà letto, ecc.

Sillabazione

ve | nì | re

Pronuncia

IPA: /veˈni.re/

Sinonimi

  • (verbo ausiliare per il passivo) essere
  • (dirigersi verso qualcuno o qualcosa) arrivare, giungere, sopraggiungere, manifestarsi, arrivare, procedere, avvicinarsi, appressarsi, approssimarsi
  • (di data) ricorrere, cadere
  • (sovvenire di un ricordo) sovvenire
  • (essere di retribuzione) tornare
  • (manifestarsi di una malattia) colpire, prendersi, beccarsi
  • (di fatto, fenomeno, eccetera) arrivare, sopraggiungere, manifestarsi, accadere, capitare, presentarsi, comparire, ricorrere, cadere
  • (origine) provenire, derivare, discendere
  • (biologia) nascere, sorgere, crescere, spuntare, svilupparsi, attecchire
  • (di calcolo, gioco, eccetera) riuscire, risultare, avere esito, ottenere
  • (senso figurato), (familiare) (di prodotto, bene) costare
  • (familiare) (di denaro, eredità, eccetera) toccare, spettare
  • (di cosa) staccarsi, cedere
  • (popolare) (raggiungere l'orgasmo) godere, eiaculare
  • (volgare) sborrare

Contrari

  • andare

Parole derivate

  • andirivieni, antivenire, avvenire, circonvenire, convenire, divenire, intervenire, misvenire, pervenire, prevenire, provenire, rinvenire, sopravvenire, sovvenire, venuto

Termini correlati

  • avvento, evento, inventare, inventario, ventura

Varianti

  • venir

Proverbi e modi di dire

  • venir meno: svenire o, con significato più generale, non esserci più;
  • venire a mancare: morire o, con significato più generale, non esserci più
    è venuto a mancare il requisito fondamentale per la sua permanenza qui
    ieri è venuto a mancare il sindaco
  • venir meno a qualcosa: mancare a una promessa o a un impegno;
  • come viene, viene: si dice di un processo il cui risultato o prodotto è incerto
  • venire in mente: il tornare alla mente di un ricordo o la comparsa di un nuovo pensiero o idea
  • venire alle mani: (dopo una discussione) arrivare a picchiarsi
  • va e viene (e si mantiene): si dice di un fenomeno intermittente, o di un'entità che, in modo alternato, si manifesta, si cela, poi si manifesta di nuovo e così via
  • venire al sodo, venire al dunque, venire al nocciolo (della questione), venire al punto (della questione): arrivare al punto centrale di una discussione o di un incontro
  • venire da un certo posto: essere originario di quel posto
    Heinz viene dall'Austria, è a Milano da vent'anni
  • venir fuori:
    1. uscire da una brutta situazione, o liberarsi da un problema
      non riuscivo proprio a venirne fuori
    2. il risultare da un particolare processo
      dovrebbero aver finito, vediamo cosa è venuto fuori
  • venirsene fuori: avere un'idea (pensandola), o averla detta o realizzata
    a un certo punto se ne è venuto fuori con quella storia dell'aeroplano
    poi, di punto in bianco, se ne viene fuori con quei ritornelli strani, e inizia a sfottere tutti
  • ben venga (qualcuno): è bene accetto qualcuno
    ben venga chiunque vuole aiutare