Verbo Intransitivo
venire (vai alla coniugazione) - dirigersi verso qualcuno
- il risultare corretto di un processo di calcolo
- mi è venuto il problema!
- non mi viene l'espressione
- il sovvenire di un ricordo, di un'informazione
- aspetta... non mi viene la parola...
- essere di retribuzione, rientrare nel tornaconto di qualcuno
- non me ne viene niente
- io ci sto, ma cosa me ne viene?
- il contrarre o il comparire di una malattia
- se non ti copri, ti verrà un accidente!
- se continui a lavorare lì, ti viene un tumore
- raggiungere l'orgasmo, o più specificamente eiaculare
- seguito da un participio passato serve per la coniugazione della forma passiva dei tempi semplici dei verbi transitivi:
- il quadro viene appeso, il libro verrà letto, ecc.
Sillabazione
- ve | nì | re
Pronuncia
IPA: /veˈni.re/ Sinonimi
- (verbo ausiliare per il passivo) essere
- (dirigersi verso qualcuno o qualcosa) arrivare, giungere, sopraggiungere, manifestarsi, arrivare, procedere, avvicinarsi, appressarsi, approssimarsi
- (di data) ricorrere, cadere
- (sovvenire di un ricordo) sovvenire
- (essere di retribuzione) tornare
- (manifestarsi di una malattia) colpire, prendersi, beccarsi
- (di fatto, fenomeno, eccetera) arrivare, sopraggiungere, manifestarsi, accadere, capitare, presentarsi, comparire, ricorrere, cadere
- (origine) provenire, derivare, discendere
- (biologia) nascere, sorgere, crescere, spuntare, svilupparsi, attecchire
- (di calcolo, gioco, eccetera) riuscire, risultare, avere esito, ottenere
- (senso figurato), (familiare) (di prodotto, bene) costare
- (familiare) (di denaro, eredità, eccetera) toccare, spettare
- (di cosa) staccarsi, cedere
- (popolare) (raggiungere l'orgasmo) godere, eiaculare
- (volgare) sborrare
Contrari
Parole derivate
- andirivieni, antivenire, avvenire, circonvenire, convenire, divenire, intervenire, misvenire, pervenire, prevenire, provenire, rinvenire, sopravvenire, sovvenire, venuto
Termini correlati
- avvento, evento, inventare, inventario, ventura
Varianti
Proverbi e modi di dire
- venir meno: svenire o, con significato più generale, non esserci più;
- venire a mancare: morire o, con significato più generale, non esserci più
- è venuto a mancare il requisito fondamentale per la sua permanenza qui
- ieri è venuto a mancare il sindaco
- venir meno a qualcosa: mancare a una promessa o a un impegno;
- come viene, viene: si dice di un processo il cui risultato o prodotto è incerto
- venire in mente: il tornare alla mente di un ricordo o la comparsa di un nuovo pensiero o idea
- venire alle mani: (dopo una discussione) arrivare a picchiarsi
- va e viene (e si mantiene): si dice di un fenomeno intermittente, o di un'entità che, in modo alternato, si manifesta, si cela, poi si manifesta di nuovo e così via
- venire al sodo, venire al dunque, venire al nocciolo (della questione), venire al punto (della questione): arrivare al punto centrale di una discussione o di un incontro
- venire da un certo posto: essere originario di quel posto
- Heinz viene dall'Austria, è a Milano da vent'anni
- venir fuori:
- uscire da una brutta situazione, o liberarsi da un problema
- non riuscivo proprio a venirne fuori
- il risultare da un particolare processo
- dovrebbero aver finito, vediamo cosa è venuto fuori
- venirsene fuori: avere un'idea (pensandola), o averla detta o realizzata
- a un certo punto se ne è venuto fuori con quella storia dell'aeroplano
- poi, di punto in bianco, se ne viene fuori con quei ritornelli strani, e inizia a sfottere tutti
- ben venga (qualcuno): è bene accetto qualcuno
- ben venga chiunque vuole aiutare
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Verbo Intransitivo
cedere (vai alla coniugazione) - (con complemento di termine, o di causa, oppure assoluto) non riuscire più a resistere all'effetto di una spinta o di una pressione e quindi muoversi all'indietro, andare all'indietro o comunque abbandonare la propria posizione
- il fianco destro dell'armata iniziava a cedere per (o ai) continui attacchi dei nemici, e la formazione a scomporsi
- infine, la porta cedette alle nostre spinte e si aprì
- ho continuato a fare forza con il cacciavite finché il bullone non ha ceduto
- (per estensione), (di costruzioni, strutture) non riuscire più a sopportare il peso o la pressione cui sono sottoposte, e andare quindi incontro a rottura o distruzione
- le fondamenta della casa hanno ceduto per (o al) peso eccessivo
- la diga cedette e il fiume inondò la valle
- (senso figurato) smettere di resistere, piegare la propria volontà a quella altrui, per l'effetto di minacce, intimidazioni o della persuasione
- cedere alle minacce, alle lusinghe
- finalmente il ragazzo ha ceduto, e farà ciò che voglio
- (senso figurato), (per estensione) reagire a provocazioni
- non cedo ai tuoi puerili insulti, sappilo
- (senso figurato), (per estensione) perdere le forze fisiche o mentali, il vigore
- il suo corpo inizia a cedere, se la febbre non passa potrebbe morire
- (obsoleto), (anche con complemento oggetto indefinito, nella forma cederla) essere secondo, per valore, importanza etc., rispetto ad altri; non poter rivaleggiare con altri
- la catena degli Altai è una delle più imponenti dell’Asia e non la cede che a quella dell’Imalaja (Emilio Salgari, Gli orrori della Siberia, cap. XII)
Verbo Transitivo
cedere (vai alla coniugazione) - rinunciare temporaneamente o definitivamente a qualcosa per darne il possesso, l'usufrutto o il godimento ad altri, generalmente senza aspettarsi un ritorno economico
- ti cedo la mia automobile, a me non serve più
- i miei genitori si trasferiscono e mi cedono la casa
- la proprietà della fabbrica venne ceduta dal padre al figlio
- dopo la guerra, il paese fu obbligato a cedere le sue colonie
- (per estensione), (economia) vendere qualcosa allo stesso prezzo a cui essa è stata acquistata, senza trarne guadagno
- ti cedo la mia automobile a prezzo di costo
Sillabazione
- cè | de | re
Pronuncia
IPA: /'ʧɛdere/
Etimologia / Derivazione
dal latino ceděre, infinito presente attivo di cedo, dallo stesso significato, a sua volta dal proto-italico *kezdō, discendente del proto-indoeuropeo *ḱyesdʰ-, "andare via", scacciare", stessa radice del sanscrito सेधति (sedhati), "scacciare, mandare via"
Sinonimi
- arrendersi, ritirarsi, sottomettersi, arretrare, indietreggiare, capitolare, soccombere
- (senso figurato) darsi per vinto, dichiararsi battuto
- (senso figurato) piegarsi, rassegnarsi, desistere, rinunciare, accondiscendere, acconsentire, mollare
- (di materiale, struttura) deformarsi, incurvarsi, incrinarsi, abbassarsi, rompersi, sfondarsi, crollare, franare, cadere
- abbandonare, lasciare, concedere, dare, rinunciare, consegnare, accordare
- (un negozio, una licenza) rivendere, passare, trasferire
Contrari
- resistere, avanzare, procedere
- (senso figurato) sopportare, insistere, tenere duro
- mantenere, tenere per sé
Parole derivate
- cedevole, cedimento, ceduto
Termini correlati
- (per estensione) vincere
- resistere
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