Qual è la differenza tra Cedere e Passare?

Condividi su FacebookCondividi su WhatsAppCopia URL

Differenza tra cedere e passare

:
cedere: non riuscire più a resistere all'effetto di una spinta o di una pressione e quindi muoversi all'indietro, andare all'indietro o comunque abbandonare la propria posizione
passare: attraversare un luogo

cedere

passare

Verbo Intransitivo

cedere (vai alla coniugazione)

  1. (con complemento di termine, o di causa, oppure assoluto) non riuscire più a resistere all'effetto di una spinta o di una pressione e quindi muoversi all'indietro, andare all'indietro o comunque abbandonare la propria posizione
    • il fianco destro dell'armata iniziava a cedere per (o ai) continui attacchi dei nemici, e la formazione a scomporsi
    • infine, la porta cedette alle nostre spinte e si aprì
    • ho continuato a fare forza con il cacciavite finché il bullone non ha ceduto
  2. (per estensione), (di costruzioni, strutture) non riuscire più a sopportare il peso o la pressione cui sono sottoposte, e andare quindi incontro a rottura o distruzione
    • le fondamenta della casa hanno ceduto per (o al) peso eccessivo
    • la diga cedette e il fiume inondò la valle
  3. (senso figurato) smettere di resistere, piegare la propria volontà a quella altrui, per l'effetto di minacce, intimidazioni o della persuasione
    • cedere alle minacce, alle lusinghe
    • finalmente il ragazzo ha ceduto, e farà ciò che voglio
  4. (senso figurato), (per estensione) reagire a provocazioni
    • non cedo ai tuoi puerili insulti, sappilo
  5. (senso figurato), (per estensione) perdere le forze fisiche o mentali, il vigore
    • il suo corpo inizia a cedere, se la febbre non passa potrebbe morire
  6. (obsoleto), (anche con complemento oggetto indefinito, nella forma cederla) essere secondo, per valore, importanza etc., rispetto ad altri; non poter rivaleggiare con altri
    • la catena degli Altai è una delle più imponenti dell’Asia e non la cede che a quella dell’Imalaja (Emilio Salgari, Gli orrori della Siberia, cap. XII)

Verbo Transitivo

cedere (vai alla coniugazione)

  1. rinunciare temporaneamente o definitivamente a qualcosa per darne il possesso, l'usufrutto o il godimento ad altri, generalmente senza aspettarsi un ritorno economico
    • ti cedo la mia automobile, a me non serve più
    • i miei genitori si trasferiscono e mi cedono la casa
    • la proprietà della fabbrica venne ceduta dal padre al figlio
    • dopo la guerra, il paese fu obbligato a cedere le sue colonie
  2. (per estensione), (economia) vendere qualcosa allo stesso prezzo a cui essa è stata acquistata, senza trarne guadagno
    • ti cedo la mia automobile a prezzo di costo

Sillabazione

cè | de | re

Pronuncia

IPA: /'ʧɛdere/

Etimologia / Derivazione

dal latino ceděre, infinito presente attivo di cedo, dallo stesso significato, a sua volta dal proto-italico *kezdō, discendente del proto-indoeuropeo *ḱyesdʰ-, "andare via", scacciare", stessa radice del sanscrito सेधति (sedhati), "scacciare, mandare via"

Sinonimi

  • arrendersi, ritirarsi, sottomettersi, arretrare, indietreggiare, capitolare, soccombere
  • (senso figurato) darsi per vinto, dichiararsi battuto
  • (senso figurato) piegarsi, rassegnarsi, desistere, rinunciare, accondiscendere, acconsentire, mollare
  • (di materiale, struttura) deformarsi, incurvarsi, incrinarsi, abbassarsi, rompersi, sfondarsi, crollare, franare, cadere
  • abbandonare, lasciare, concedere, dare, rinunciare, consegnare, accordare
  • (un negozio, una licenza) rivendere, passare, trasferire

Contrari

  • resistere, avanzare, procedere
  • (senso figurato) sopportare, insistere, tenere duro
  • mantenere, tenere per sé

Parole derivate

  • cedevole, cedimento, ceduto

Termini correlati

  • (per estensione) vincere
  • resistere

Verbo Intransitivo

passare (vai alla coniugazione)

  1. attraversare un luogo
    • passare per la strada
  2. cambiare sede
    • vuoi passare in soggiorno?
  3. trascorrere (il tempo)
    • col passare degli anni le ossa si mineralizzano, cioè si arricchiscono di sali di calcio
    • passare le vacanze in montagna
  4. (politica) promuovere, approvare
    • la proposta deve passare
  5. (scuola) (familiare) superare un esame oppure "uscire promossi" e quindi accedere ad un livello scolastico successivo
    • mio figlio sta per passare in quinta elementare
  6. dare, porgere qualcosa
    • mi potresti passare del pane?
  7. (gergale) giungere a qualcosa di nuovo, migliore o ad una nuova situazione
    • passare ad un livello più difficile
    • siamo passati ai gadget
  8. (fisica) (chimica) cambiare stato o condizione
    • è passato dallo stato liquido allo stato gassoso

Verbo Transitivo

passare (vai alla coniugazione)

  1. ridurre un cibo in poltiglia con un apposito utensile da cucina
    • passare la verdura
  2. oltrepassare, attraversare qualcosa
    • passare il confine

Sillabazione

pas | sà | re

Pronuncia

IPA: /pas'sare/

Etimologia / Derivazione

dal latino parlato *passāre, che deriva da păssus, "passo", a sua volta dal verbo pando, "estendere"; etimologicamente correlato al francese passer, allo spagnolo pasar, al portoghese passar

Sinonimi

  • percorrere, transitare, circolare
  • andare, venire; muoversi, procedere, proseguire, sfilare, trasferirsi, spostare, spostarsi
  • (attraverso un luogo stretto) , insinuarsi
  • (di liquidi) filtrare, colare, fluire
  • (nell'olio, nell'uovo ecc.) bagnare, immergere
  • (di fiume)scorrere, snodarsi, bagnare, toccare
  • (di confine, limite) estendersi
  • (per estensione) introdursi, infilarsi, penetrare, entrare, uscire, scivolare, sgusciare
  • (senso figurato) vivere, svilupparsi, svolgersi
  • (di tempo) trascorrere, impiegare scorrere, fluire, intercorrere; allontanarsi
  • (con soggetto non animato) finire, cessare, terminare, esaurirsi
  • (senso figurato) essere considerato, figurare, sembrare, parere
  • (di frutta, fiori) marcire
  • (senso figurato) essere promosso, essere approvato, riuscire, avere successo
  • (senso figurato) (di rapporto, relazione) intercorrere, avere luogo, esistere, esserci
  • (senso figurato) essere trasferito
  • (senso figurato) cambiare, mutare stato, mutare condizione
  • andare avanti, cambiare argomento
  • (una cosa a qualcuno) dare, porgere, cedere, assegnare
  • (senso figurato) attraversare
  • (di misura, limite, eccetera) superare, oltrepassare, saltare, scavalcare, sorpassare, varcare, valicare, guadare, traghettare
  • (con lo sguardo) scorrere, leggere
  • (con un’arma) trafiggere, ferire
  • (con una lama e sim.) infilzare, infilare, trapassare
  • (una sostanza) setacciare, filtrare, colare, depurare
  • (familiare) approvare, promuovere
  • (un esame) superare
  • (familiare) soffrire, sopportare, patire, subire, esperimentare, affrontare
  • (telefonata, comunicazione, linea) trasferire
  • (attraverso un’apertura) fare entrare, fare uscire, introdurre, infilare, infilzare
  • (su una superficie) strofinare, spalmare, applicare, stendere, spalmare
  • (di offesa) accettare, ammettere, tollerare, perdonare, sopportare, subire
  • calmarsi, placarsi
  • (una notizia) comunicare

Contrari

  • fermarsi, indugiare, sostare
  • (un cibo in padella) estrarre
  • restare
  • rifiutare
  • bloccare
  • bocciare
  • censurare
  • (raro) tacciare
  • (per estensione) ostacolare

Parole derivate

  • by-passare, lasciapassare, oltrepassare, passabile, passacarte, passata, passatoia, passatempo, passi, ripassare

Proverbi e modi di dire

  • passare un guaio: essere in una situazione delicata... parecchio
  • Quante ne abbiamo passate!: in ricordo dei vecchi tempi
  • il tempo passa [caro amico]: rimembranza dei doveri oltre che piacevolezza nei piaceri