Sostantivo
rammarico m sing (pl.: rammarichi) - sensazione di disappunto
- (per estensione) leggera ansietà, talvolta dopo riflessioni, soprattutto per qualcosa non fatto o incompiuto
- comprendo il suo rammarico, non si preoccupi troppo
- contrizione a cui solitamente consegue una profonda meditazione
- ho riacquisito maggiore lucidità dopo aver provato un sincero rammarico!
Sillabazione
- ram | mà | ri | co
Pronuncia
IPA: /ram'mariko/ Etimologia / Derivazione
derivazione di rammaricare Sinonimi
- amarezza, rimpianto, disappunto, tristezza, dispiacere, afflizione, cruccio
Contrari
- contentezza, allegria, gioia
Termini correlati
- (per estensione) memoria
- (per estensione) rimembrare
Varianti
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Sostantivo
lamento ( citazioni) m sing (pl.: lamenti) - esternazione, talvolta plateale, di dolore (sia fisico che spirituale), di cordoglio, di profondo rammarico, manifestato con voce tormentata o straziata, con gemiti o con urla, cui si accompagna spesso il pianto e una gestualità che, in certi contesti, assume carattere simbolico e rituale
- il lamento angoscioso delle prefiche
- (per estensione) verso di un animale ferito e spaventato; guaito
- (per estensione) richiamo prolungato o ripetuto, acuto e talvolta di forte intensità, che può essere percepito di volta in volta come monotono, uggioso, fastidioso, vagamente disperato o inquietante; ululato; uggiolio
- i lamenti dei gatti che si accoppiano
- (per estensione) suono che evoca un gemito di dolore; stridio
- dal violino non sai cavare altro che lamenti
- il lamento degli alberi morti portato dal vento
- lagnanza, lamentela, rimostranza
- componimento poetico simile all'elegia ma di carattere popolare e argomento storico, concepito sotto l'influsso di un evento doloroso allo scopo di preservarne la memoria collettiva e diffuso sia in antichità che nel medioevo, specialmente nella letteratura provenzale (planh), francese (complainte), siciliana e italiana (pianto o lamento, di cui è un esempio la lauda di Jacopone da Todi Pianto della Madonna)
- (musica) adattamento musicale di lamentazioni funebri sacre o profane cantato solitamente da donne per compiangere e rendere più solenne la scomparsa di guerrieri, principi e importanti uomini religiosi
- (musica) nel melodramma italiano del XVII° secolo, scena che precede la conclusione tragica dell'opera
- il lamento d'Arianna del Monteverdi
Voce verbale
lamento - prima persona singolare dell'indicativo presente di lamentare
Sillabazione
- la | mén | to
Pronuncia
IPA: /la'mento/
Etimologia / Derivazione
dal latino lamentum, probabilmente dalla radice protoindeuropea *la- col significato di piangere, urlare
Sinonimi
- (di dolore) pianto, gemito, piagnucolio, guaito
- (per un lutto) compianto
- (per estensione) lamentazione, geremiade
- (di scontento) lamentela, lagnanza, recriminazione, reclamo, protesta, rimostranza, rammarico
- (di scontento) soddisfazione, approvazione
Termini correlati
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