Qual è la differenza tra Placare e Temperare?

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Differenza tra placare e temperare

:
placare: porre tranquillità e benessere
temperare: fare la punta

placare

temperare

Verbo Transitivo

placare (vai alla coniugazione)

  1. porre tranquillità e benessere

Sillabazione

pla | cà | re

Pronuncia

IPA: /plaˈkare/

Etimologia / Derivazione

dal latino placare, infinito presente attivo di placo, di etimologia dubbia. Probabilmente correlato al verbo placeo, e come questi discendente dalla radice indoeuropea *pleh₂-, "piatto, liscio" (come il mare quando è calmo), oppure da *pl(e)Hk-, "piacevolezza, permesso". Un'altra possibilità è che derivi dalla radice *preḱ-, "chiedere", e in questo caso sarebbe imparentato con il verbo precor, "pregare"

Sinonimi

  • tranquillizzare, calmare, quietare, ammansire, rabbonire, rasserenare, pacificare
  • (di sentimento, sensazione) mitigare, sedare, lenire, spegnere, moderare, temperare, sopire, attenuare

Contrari

  • innervosire, provocare, eccitare
  • aumentare, accrescere

Parole derivate

  • placabile, placamento, placarsi

Verbo Transitivo

temperare (vai alla coniugazione)

  1. fare la punta

Sillabazione

tem | pe | rà | re

Pronuncia

IPA: /tempeˈrare/

Etimologia / Derivazione

deriva dal latino temperare, infinito presente attivo di tempero, che deriva da tempus cioè "tempo"

Sinonimi

  • addolcire, raddolcire, alleviare, mitigare, attenuare, attutire, lenire, calmare, frenare, moderare, raffreddare, smorzare, trattenere, contenere
  • mescolare, diluire, mescere
  • (metallo, vetro) temprare
  • appuntire, affilare, aguzzare, arrotare, acuminare
  • misurare

Contrari

  • peggiorare, aggravare
  • spuntare, arrotondare, smussare

Parole derivate

  • temperarsi, stemperare