Qual è la differenza tra Placare e Calmare?

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Differenza tra placare e calmare

:
placare: porre tranquillità e benessere
calmare: rendere una persona calma

placare

calmare

Verbo Transitivo

placare (vai alla coniugazione)

  1. porre tranquillità e benessere

Sillabazione

pla | cà | re

Pronuncia

IPA: /plaˈkare/

Etimologia / Derivazione

dal latino placare, infinito presente attivo di placo, di etimologia dubbia. Probabilmente correlato al verbo placeo, e come questi discendente dalla radice indoeuropea *pleh₂-, "piatto, liscio" (come il mare quando è calmo), oppure da *pl(e)Hk-, "piacevolezza, permesso". Un'altra possibilità è che derivi dalla radice *preḱ-, "chiedere", e in questo caso sarebbe imparentato con il verbo precor, "pregare"

Sinonimi

  • tranquillizzare, calmare, quietare, ammansire, rabbonire, rasserenare, pacificare
  • (di sentimento, sensazione) mitigare, sedare, lenire, spegnere, moderare, temperare, sopire, attenuare

Contrari

  • innervosire, provocare, eccitare
  • aumentare, accrescere

Parole derivate

  • placabile, placamento, placarsi

Verbo

calmare (vai alla coniugazione)

  1. rendere una persona calma
  2. (per estensione)contrastare gli effetti di qualcosa di doloroso
  3. portare o riportare alla pace e/o all'ordine

Sillabazione

cal | mà | re

Pronuncia

IPA: /kalˈmare/

Etimologia / Derivazione

vedi calma

Sinonimi

  • tranquillizzare, quietare, placare, rasserenare, ammansire, rabbonire, confortare, rincuorare, risollevare, attutire, smorzare
  • (di dolore, malessere) alleviare, lenire, sedare, sopire, attenuare, alleggerire, ridurre
  • (regionale), (obsoleto) chetare

Contrari

  • irritare, inasprire, eccitare, provocare, esasperare
  • agitare, tormentare

Parole derivate

  • calmarsi