Qual è la differenza tra Quietare e Placare?

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Differenza tra quietare e placare

:
quietare: rendere/stare tranquillo; calmarsi
placare: porre tranquillità e benessere

quietare

placare

Verbo Transitivo

quietare (vai alla coniugazione)

  1. (familiare) rendere/stare tranquillo; calmarsi
    • "Eh, quieta un po'!!"

Sillabazione

qui | e tà | re

Pronuncia

IPA: /kwje'tare/

Etimologia / Derivazione

dal latino tardo quietare o quietari, che deriva da quietus cioè "quieto"

Sinonimi

  • calmare, rasserenare, rassicurare, tranquillizzare, conciliare, mitigare, placare
  • (per estensione) sentirsi appagato, soddisfatto
  • (per estensione) acquietare

Contrari

  • irritare, innervosire, innervosirsi, esasperare

Verbo Transitivo

placare (vai alla coniugazione)

  1. porre tranquillità e benessere

Sillabazione

pla | cà | re

Pronuncia

IPA: /plaˈkare/

Etimologia / Derivazione

dal latino placare, infinito presente attivo di placo, di etimologia dubbia. Probabilmente correlato al verbo placeo, e come questi discendente dalla radice indoeuropea *pleh₂-, "piatto, liscio" (come il mare quando è calmo), oppure da *pl(e)Hk-, "piacevolezza, permesso". Un'altra possibilità è che derivi dalla radice *preḱ-, "chiedere", e in questo caso sarebbe imparentato con il verbo precor, "pregare"

Sinonimi

  • tranquillizzare, calmare, quietare, ammansire, rabbonire, rasserenare, pacificare
  • (di sentimento, sensazione) mitigare, sedare, lenire, spegnere, moderare, temperare, sopire, attenuare

Contrari

  • innervosire, provocare, eccitare
  • aumentare, accrescere

Parole derivate

  • placabile, placamento, placarsi