Verbo Transitivo
lenire (vai alla coniugazione) - ridurre o smorzare gli effetti, generalmente senza guardare alle cause (da cui un certo carattere di provvisorietà), di ciò che risulta difficile da sopportare, sostenere o tollerare; alleviare, affievolire un patimento morale o fisico; con significato generico, rendere più blando, più tenue, addolcire
- Ed intendiamoci bene una volta per sempre, nel dare della civettuola alla donna che ho amato, non credo biasimarla: la civetteria è la più bella forma del pudore, toglie brutalità a' consensi, toglie durezza a' rifiuti, lenisce molte piaghe, rende pregevoli delle inezie ed aiuta ad ammazzare il tempo: qual virtù può vantar pari meriti? (Vittorio Imbriani, Merope IV)
- la dolce linea della sua bellissima bocca, dalle labbra sottili e i denti di smalto, non leniva la durezza dei suoi occhi neri, annuvolati e quasi tetri. (Grazia Deledda, Racconti Sardi)
- (linguistica) in fonetica, produrre una lenizione
Sillabazione
- le | nì | re
Etimologia / Derivazione
dal latino lenire (vedi lenio), derivato di lenis, lene "dolce, lieve, lene" Sinonimi
- mitigare, attenuare, addolcire, calmare, placare
Parole derivate
- lenitivo, lenizione, lenito
Termini correlati
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Verbo
calmare (vai alla coniugazione) - rendere una persona calma
- (per estensione)contrastare gli effetti di qualcosa di doloroso
- portare o riportare alla pace e/o all'ordine
Sillabazione
- cal | mà | re
Pronuncia
IPA: /kalˈmare/
Etimologia / Derivazione
vedi calma
Sinonimi
- tranquillizzare, quietare, placare, rasserenare, ammansire, rabbonire, confortare, rincuorare, risollevare, attutire, smorzare
- (di dolore, malessere) alleviare, lenire, sedare, sopire, attenuare, alleggerire, ridurre
- (regionale), (obsoleto) chetare
Contrari
- irritare, inasprire, eccitare, provocare, esasperare
- agitare, tormentare
Parole derivate
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