Sostantivo
esodo ( approfondimento) m sing (pl.: esodi) - (fisica) (elettronica) (tecnologia) (ingegneria) tubo elettronico a vuoto con sei elettrodi, contenente un anodo, un catodo e quattro griglie, che si usa di solito come mescolatore nei radioricevitori a supereterodina
- (storia) (sociologia) emigrazione volontaria o forzata di un gran numero di persone, spesso per motivi politici o religiosi
- l'esodo dei perseguitati dal regime
- (religione) la fuga degli ebrei dall'Egitto al comando di Mosè, raccontata nell'Esodo
- (per estensione) partenza di un gran numero di persone
- il grande esodo di Ferragosto
- (per estensione) trasferimento di somme di denaro da uno stato ad un altro
- (teatro) nell'antica tragedia greca, l'ultimo canto che il coro intonava uscendo dalla scena, oppure parte successiva all'ultimo stasimo
- (politica) (gergale) grandi gruppi di persone che vagano per paesi stranieri, spesso senza una meta o un progetto costruttivo, talvolta per sfuggire alla povertà, alle malattie, alla morte
- l'esodo dopo la guerra non era stato previsto né considerato
Sillabazione
- è | so | do
Pronuncia
IPA: /'ɛzodo/ Etimologia / Derivazione
dal latino tardo exŏdus, dal greco ἔξοδος, composto di ἐξ ossia "fuori" e ὁδός ovvero "via, cammino"; significa quindi "via d'uscita". Il lemma si riferisce soprattutto al viaggio di Mosè e degli ebrei nel deserto. Sinonimi
- uscita, partenza, allontanamento, emigrazione, migrazione
- (di un popolo) espatrio, esilio, diaspora
Contrari
- controesodo, ingresso, affluenza, immigrazione
Termini correlati
- (per estensione) orfani
- (per estensione) soggiorno
- (per estensione) diritto di asilo
- (per estensione) infiltrati terroristi, criminali
- legge, identità
- (per estensione) innocente
- confine
- (gergale) scafista
- soccorrere, salvataggio
- arma, forze dell'ordine
- (per estensione) collaborare
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Sostantivo
uscita f sing (pl.: uscite) - l'azione di uscire all'aperto da un luogo chiuso o considerato tale; andare fuori
- (architettura) il luogo o passaggio da cui si esce
- l'uscita del teatro dava sulla piazza
- uscite di sicurezza: in caso di incendio o pericolo in genere
- il momento in cui si esce
- (economia) (commercio) (finanza) spesa effettuata
- abbiamo preventivato un'uscita di tremila euro
- frase o affermazione improvvisa di qualcuno che coglie di sorpresa l'uditorio
- la sua uscita è stata sorprendente
- soluzione
- non ha altre vie d'uscita
- (linguistica) terminazione delle parole
- (sportivo) l'azione del portiere che viene fuori dalla porta per andare incontro al pallone
- prima di tirare, il giocatore aspettò l'uscita del portiere
- prima apparizione di un film nelle sale; pubblicazione di un libro, di un giornale ecc.
- l'uscita del nuovo film di Gaianni Amelio è prevista per la fine di gennaio
- (marina) il fatto delle imbarcazioni di allontanarsi dal porto per poi rientrare
- le motovedette hanno fatto due uscite
- (elettrotecnica, elettronica) parte di un apparecchio da cui è possible prelevare la corrente o la tensione
Voce verbale
uscita - participio passato femminile di uscire
Sillabazione
- u | scì | ta
Pronuncia
IPA: /uʃ'ʃita/
Etimologia / Derivazione
derivazione di uscire; dal latino exire formato da ex ovvero fuori ed ire ovvero andare
Sinonimi
- partenza, giro, passeggiata
- apertura, passaggio, varco, porta, uscio
- (di un prodotto) presentazione
- (di uno scritto) pubblicazione
- (in contabilità) spesa, passivo, deficit
- (senso figurato) battuta, spiritosaggine, risposta, osservazione
- (sport: nel calcio) sortita, incursione, irruzione
- (linguistica) desinenza, terminazione
Contrari
Parole derivate
Proverbi e modi di dire
- via d'uscita
- buona uscita: credito aggiuntivo consistente in una somma di denaro per un licenziamento
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