Qual è la differenza tra Esodo e Partenza?

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Differenza tra esodo e partenza

:
esodo: tubo elettronico a vuoto con sei elettrodi, contenente un anodo, un catodo e quattro griglie, che si usa di solito come mescolatore nei radioricevitori a supereterodina
partenza: periodo di tempo in cui un oggetto o una persona viene allontanato o si allontana da un luogo per raggiungerne un altro, più o meno distante

esodo

partenza

Sostantivo

esodo ( approfondimento) m sing (pl.: esodi)

  1. (fisica) (elettronica) (tecnologia) (ingegneria) tubo elettronico a vuoto con sei elettrodi, contenente un anodo, un catodo e quattro griglie, che si usa di solito come mescolatore nei radioricevitori a supereterodina
  2. (storia) (sociologia) emigrazione volontaria o forzata di un gran numero di persone, spesso per motivi politici o religiosi
    • l'esodo dei perseguitati dal regime
  3. (religione) la fuga degli ebrei dall'Egitto al comando di Mosè, raccontata nell'Esodo
  4. (per estensione) partenza di un gran numero di persone
    • il grande esodo di Ferragosto
  5. (per estensione) trasferimento di somme di denaro da uno stato ad un altro
    • esodo di capitali
  6. (teatro) nell'antica tragedia greca, l'ultimo canto che il coro intonava uscendo dalla scena, oppure parte successiva all'ultimo stasimo
  7. (politica) (gergale) grandi gruppi di persone che vagano per paesi stranieri, spesso senza una meta o un progetto costruttivo, talvolta per sfuggire alla povertà, alle malattie, alla morte
    • l'esodo dopo la guerra non era stato previsto né considerato

Sillabazione

è | so | do

Pronuncia

IPA: /'ɛzodo/

Etimologia / Derivazione

dal latino tardo exŏdus, dal greco ἔξοδος, composto di ἐξ ossia "fuori" e ὁδός ovvero "via, cammino"; significa quindi "via d'uscita". Il lemma si riferisce soprattutto al viaggio di Mosè e degli ebrei nel deserto.

Sinonimi

  • uscita, partenza, allontanamento, emigrazione, migrazione
  • (di un popolo) espatrio, esilio, diaspora

Contrari

  • controesodo, ingresso, affluenza, immigrazione

Termini correlati

  • (per estensione) orfani
  • (per estensione) soggiorno
  • (per estensione) diritto di asilo
  • (per estensione) infiltrati terroristi, criminali
  • legge, identità
  • (per estensione) innocente
  • confine
  • (gergale) scafista
  • soccorrere, salvataggio
  • arma, forze dell'ordine
  • (per estensione) collaborare

Sostantivo

partenza ( citazioni) f sing (pl.: partenze)

  1. periodo di tempo in cui un oggetto o una persona viene allontanato o si allontana da un luogo per raggiungerne un altro, più o meno distante
    • la partenza del treno è stata lentissima
    • la partenza di Luigi è stata dolorosa
  2. (sport) l'avvio di una gara
    • la partenza della tappa avverrà alle due
  3. di veicoli, treni, aerei, pullman, navetta, ecc
    • "Abbiamo la partenza alle 6:30 del mattino"
  4. riferito ad una macchina, il momento in cui questa comincia a funzionare
    • la partenza della mia automobile è lenta

Sillabazione

par | tèn | za

Pronuncia

IPA: /par'tɛntsa/

Etimologia / Derivazione

derivazione di partire ( dal latino partire o partiri cioè "dividere")

Sinonimi

  • allontanamento, distacco, addio, separazione, dipartita, commiato
  • (sport) via, inizio, avvio, avviamento, spinta iniziale, principio, origine
  • (senso figurato) varo
  • (ippica) mossa
  • (per estensione) imbarco

Contrari

  • arrivo
  • (sport) fine, conclusione, termine, traguardo

Parole derivate

  • ripartenza

Proverbi e modi di dire

  • nastro di partenza: linea di partenza