Qual è la differenza tra Diaspora e Esodo?

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Differenza tra diaspora e esodo

:
diaspora: allontanamento della terra in cui si è nati da parte di una popolazione che si disperde in tutte le parti della Terra
esodo: tubo elettronico a vuoto con sei elettrodi, contenente un anodo, un catodo e quattro griglie, che si usa di solito come mescolatore nei radioricevitori a supereterodina

diaspora

esodo

Sostantivo

diaspora ( approfondimento) f sing(pl.: diaspore)

  1. (storia) (sociologia) allontanamento della terra in cui si è nati da parte di una popolazione che si disperde in tutte le parti della Terra
  2. (per antonomasia) lo sparpagliamento degli ebrei dopo la demolizione del tempio di Gerusalemme compiuto dagli antichi Romani (70 d.C.); metaforicamente indica l'esilio interiore degli ebrei, considerando altresì l'esodo dall'Egitto antico inclusione come popolo, quindi come inizio di libertà e redenzione
    • la diaspora dalla Spagna ebbe conseguenze tragiche
  3. (familiare) fuga dalle guerre e/o emigrazione con rischi pressoché estremi
    • le varie diaspore

Sillabazione

dià | spo | ra

Pronuncia

IPA: /diˈaspora/

Etimologia / Derivazione

dal greco διασπορά cioè "dispersione" che deriva da διασπείρω ossia "disseminare"

Sinonimi

  • (di una popolazione) dispersione, esodo, migrazione

Contrari

  • ritorno

Parole derivate

  • diasporato, prediasporico, postdiasporico

Sostantivo

esodo ( approfondimento) m sing (pl.: esodi)

  1. (fisica) (elettronica) (tecnologia) (ingegneria) tubo elettronico a vuoto con sei elettrodi, contenente un anodo, un catodo e quattro griglie, che si usa di solito come mescolatore nei radioricevitori a supereterodina
  2. (storia) (sociologia) emigrazione volontaria o forzata di un gran numero di persone, spesso per motivi politici o religiosi
    • l'esodo dei perseguitati dal regime
  3. (religione) la fuga degli ebrei dall'Egitto al comando di Mosè, raccontata nell'Esodo
  4. (per estensione) partenza di un gran numero di persone
    • il grande esodo di Ferragosto
  5. (per estensione) trasferimento di somme di denaro da uno stato ad un altro
    • esodo di capitali
  6. (teatro) nell'antica tragedia greca, l'ultimo canto che il coro intonava uscendo dalla scena, oppure parte successiva all'ultimo stasimo
  7. (politica) (gergale) grandi gruppi di persone che vagano per paesi stranieri, spesso senza una meta o un progetto costruttivo, talvolta per sfuggire alla povertà, alle malattie, alla morte
    • l'esodo dopo la guerra non era stato previsto né considerato

Sillabazione

è | so | do

Pronuncia

IPA: /'ɛzodo/

Etimologia / Derivazione

dal latino tardo exŏdus, dal greco ἔξοδος, composto di ἐξ ossia "fuori" e ὁδός ovvero "via, cammino"; significa quindi "via d'uscita". Il lemma si riferisce soprattutto al viaggio di Mosè e degli ebrei nel deserto.

Sinonimi

  • uscita, partenza, allontanamento, emigrazione, migrazione
  • (di un popolo) espatrio, esilio, diaspora

Contrari

  • controesodo, ingresso, affluenza, immigrazione

Termini correlati

  • (per estensione) orfani
  • (per estensione) soggiorno
  • (per estensione) diritto di asilo
  • (per estensione) infiltrati terroristi, criminali
  • legge, identità
  • (per estensione) innocente
  • confine
  • (gergale) scafista
  • soccorrere, salvataggio
  • arma, forze dell'ordine
  • (per estensione) collaborare