Qual è la differenza tra Confortare e Lenire?

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Differenza tra confortare e lenire

:
confortare: rendere forte
lenire: ridurre o smorzare gli effetti, generalmente senza guardare alle cause , di ciò che risulta difficile da sopportare, sostenere o tollerare; alleviare, affievolire un patimento morale o fisico; con significato generico, rendere più blando, più tenue, addolcire

confortare

lenire

Verbo Transitivo

confortare (vai alla coniugazione)

  1. rendere forte
  2. (per estensione) aiutare a rendere maggiormente lieta e gioiosa una soluzione positiva e benefica dopo una situazione difficile o anche di media sofferenza quindi ormai superata
    • la verità delle tue parole, che mi confortano ancora, è stata determinante

Sillabazione

con | for | tà | re

Pronuncia

IPA: /konforˈtare/

Etimologia / Derivazione

dal latino tardo confortāre cioè "rinforzare, confortare", derivazione di fŏrtis cioè "forte"

Sinonimi

  • consolare, sollevare, rasserenare, tranquillizzare, alleviare, aiutare, assistere
  • incoraggiare, incitare, esortare, animare, rincuorare, rinfrancare
  • confermare, sostenere, appoggiare, rafforzare, confermare, avvalorare, comprovare, convalidare, suffragare, corroborare

Contrari

  • disconfortare
  • scoraggiare, sconfortare, demoralizzare, deprimere
  • smentire, invalidare
  • (familiare) criticare
  • (per estensione) controbattere

Parole derivate

  • confortarsi, riconfortare

Verbo Transitivo

lenire (vai alla coniugazione)

  1. ridurre o smorzare gli effetti, generalmente senza guardare alle cause (da cui un certo carattere di provvisorietà), di ciò che risulta difficile da sopportare, sostenere o tollerare; alleviare, affievolire un patimento morale o fisico; con significato generico, rendere più blando, più tenue, addolcire
    • Ed intendiamoci bene una volta per sempre, nel dare della civettuola alla donna che ho amato, non credo biasimarla: la civetteria è la più bella forma del pudore, toglie brutalità a' consensi, toglie durezza a' rifiuti, lenisce molte piaghe, rende pregevoli delle inezie ed aiuta ad ammazzare il tempo: qual virtù può vantar pari meriti? (Vittorio Imbriani, Merope IV)
    • la dolce linea della sua bellissima bocca, dalle labbra sottili e i denti di smalto, non leniva la durezza dei suoi occhi neri, annuvolati e quasi tetri. (Grazia Deledda, Racconti Sardi)
  2. (linguistica) in fonetica, produrre una lenizione

Sillabazione

le | nì | re

Etimologia / Derivazione

dal latino lenire (vedi lenio), derivato di lenis, lene "dolce, lieve, lene"

Sinonimi

  • mitigare, attenuare, addolcire, calmare, placare

Parole derivate

  • lenitivo, lenizione, lenito

Termini correlati

  • lene, lenimento, lenità