Qual è la differenza tra Blandire e Lenire?

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Differenza tra blandire e lenire

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blandire: allettare con parole carezzevoli
lenire: ridurre o smorzare gli effetti, generalmente senza guardare alle cause , di ciò che risulta difficile da sopportare, sostenere o tollerare; alleviare, affievolire un patimento morale o fisico; con significato generico, rendere più blando, più tenue, addolcire

blandire

lenire

Verbo Transitivo

blandire (vai alla coniugazione)

  1. allettare con parole carezzevoli

Sillabazione

blan | dì | re

Etimologia / Derivazione

dal latino blandiri che deriva da blandus cioè "carezzevole"

Sinonimi

  • (senso figurato)(i potenti, l’orgoglio) lusingare, adulare, adescare, lisciare, allettare, accattivarsi, assecondare, comprare
  • (senso figurato)(un dolore) attenuare, calmare, alleviare, placare, lenire, mitigare, acquietare
  • (letterario) carezzare, coccolare
  • (le pene, gli affanni ecc.) alleviare, attenuare, calmare, addolcire

Contrari

  • (senso figurato) (i potenti, l’orgoglio)respingere, allontanare
  • (senso figurato) (un dolore)peggiorare, aggravare, accentuare, acutizzare
  • (letterario) maltrattare
  • (le pene, gli affanni ecc.) acuire, inasprire

Verbo Transitivo

lenire (vai alla coniugazione)

  1. ridurre o smorzare gli effetti, generalmente senza guardare alle cause (da cui un certo carattere di provvisorietà), di ciò che risulta difficile da sopportare, sostenere o tollerare; alleviare, affievolire un patimento morale o fisico; con significato generico, rendere più blando, più tenue, addolcire
    • Ed intendiamoci bene una volta per sempre, nel dare della civettuola alla donna che ho amato, non credo biasimarla: la civetteria è la più bella forma del pudore, toglie brutalità a' consensi, toglie durezza a' rifiuti, lenisce molte piaghe, rende pregevoli delle inezie ed aiuta ad ammazzare il tempo: qual virtù può vantar pari meriti? (Vittorio Imbriani, Merope IV)
    • la dolce linea della sua bellissima bocca, dalle labbra sottili e i denti di smalto, non leniva la durezza dei suoi occhi neri, annuvolati e quasi tetri. (Grazia Deledda, Racconti Sardi)
  2. (linguistica) in fonetica, produrre una lenizione

Sillabazione

le | nì | re

Etimologia / Derivazione

dal latino lenire (vedi lenio), derivato di lenis, lene "dolce, lieve, lene"

Sinonimi

  • mitigare, attenuare, addolcire, calmare, placare

Parole derivate

  • lenitivo, lenizione, lenito

Termini correlati

  • lene, lenimento, lenità