Aggettivo
vigliacco m - che manca di coraggio
- (per estensione) che, anche se con paure, approfitta della debolezza di alcuni e/o di momenti di difficoltà e situazioni di disagio per causare sofferenza inutilmente, senza valide motivazioni, e quindi nuocere
- (per estensione) gradasso convinto di essere forte e/o con potere ma che poi, nel momento adatto, non è pronto
Sostantivo
vigliacco m - colui che manca di coraggio
- ipocrita ostinato pronto a compiere o dire meschinità in momenti altrui ritenuti vagamente sfavorevoli e che, restando in disparte ed in caso pessimo per la propria incolumità, non affronta le difficoltà altrui come invece vuole far intendere
- è un vigliacco anche perché non ha fiducia in nessuno
- (per estensione) chi, malgrado capisca di essere in condizione d'inferiorità, per esempio fisica, empirica e/o in sapienza, sfida sfacciatamente dopo aver considerato, con quasi meticolosa certezza, perfino mancanza di difesa o controdifesa
- è il peggior vigliacco perché cerca l'umiliazione di chiunque possa subirla
- il dittatore? ...il vigliacco accettato da alcuni ma isolato dai più!
Sillabazione
- vi | gliàc | co
Pronuncia
IPA: /viʎˈʎakko/ Etimologia / Derivazione
dallo spagnolo bellaco, vile malvagio Sinonimi
- pauroso, codardo, vile, meschino, pusillanime, timoroso, pavido, debole, traditore, verme
Contrari
- coraggioso, eroico, audace, ardito, impavido, intrepido, risoluto, valoroso
Parole derivate
- vigliaccamente, vigliaccheria, vigliaccata
Termini correlati
- (per estensione) doppiezza, ipocrisia
- (raro) (gergale) buffone
- prepotente, arrogante, dispotico
- egoista
- (per estensione) opportunista
- falso
- raptus
Alterati
- (accrescitivo) vigliaccone
- (diminutivo) vigliacchino, vigliacchetto
- (peggiorativo) vigliaccaccio
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Sostantivo
verme ( approfondimento) m sing (pl.: vermi) - (zoologia) (biologia) (medicina) nome generico e privo di significato nella tassonomia animale che designa per comodità ciascun appartenente, caratterizzato da forma allungata appiattita o cilindrica o cilindrico-segmentata (metameria), consistenza molle e assenza di arti sviluppati, a diversi phila di Eumetazoi Bilateri Protostomi, normalmente Nematodi (detti anche Vermi cilindrici), Platelminti (o Vermi piatti) e Anellidi (o Vermi metamerici); il vocabolo può inoltre estendersi a organismi ritenuti filogeneticamente affini ai tre phila di cui sopra, come vari appartenenti a Nemertini, Rotiferi, Endoprocti, Chinorinchi, Nematomorfi, Acantocefali, Echiuroidei, Priapulidi, Sipunculidi, ecc. fino a ricomprendere Emicordati Enteropneusti, la cui linea evolutiva interseca sia quella dei Cordati che quella degli Echinodermi e le larve vermiformi di alcuni Insetti, soprattutto dell'ordine dei Ditteri
- (senso figurato) persona vile e spregevole o disgustosa
- (informatica) vedi worm
- (raro) sentimento o passione inconfessata che rode dentro; tarlo
- (anatomia) area mediana del cervelletto, posta tra gli emisferi cerebellari
Sillabazione
- vèr | me
Pronuncia
IPA: /'vɛrme/
Etimologia / Derivazione
dal latino vermis, forse derivato di vertĕre volgere, girare, rivoltare che alcuni fanno risalire ad una radice protoindeuropea wer- ossia volgere intorno
Sinonimi
- anellide, ascaride, baco, bruco, larva, lombrico
- (senso figurato) (di persona) vile, vigliacco, persona spregevole, essere abietto, mascalzone, farabutto, canaglia, furfante, cialtrone, miserabile, ripugnante
- (popolare) schifoso; nullità, sciocco
- (senso figurato) tarlo, tormento, assillo
Parole derivate
- vermiano, vermiforme, verminoso
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