Qual è la differenza tra Scatola e Dispositivo?

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Differenza tra scatola e dispositivo

:
scatola: contenitore semirigido di materiale vario e di limitate dimensioni atto a contenere prodotti destinati a confezione, conservazione e trasporto
dispositivo: che è diretto e indirizzato a stabilire qualcosa

scatola

dispositivo

Sostantivo

scatola ( approfondimento) f (pl.: scatole)

  1. (economia) (commercio) (tecnologia) (ingegneria) contenitore semirigido di materiale vario e di limitate dimensioni atto a contenere prodotti destinati a confezione, conservazione e trasporto
    • scatola per scarpe, scatola di cioccolatini
  2. scatola nera: (aeronautica): dispositivo installato a bordo di aerei per analizzarne i dati quando precipitano causando disastri

Sillabazione

scà | to | la

Pronuncia

IPA: /'skatola/

Etimologia / Derivazione

dal latino medievale căstula cioè "cesta"

Sinonimi

  • contenitore, recipiente, astuccio, cassettina, cassetta, custodia, cofanetto, scrigno, pacco, pacchetto, involucro
  • congegno, dispositivo, apparecchiatura

Parole derivate

  • carne in scatola, apriscatole, inscatolare, rompiscatole, scatola cranica, scatola nera, scatole cinesi, scatola armonica, scatolame

Alterati

  • (diminutivo) scatolina, scatolino, scatoletta, scatolotto
  • (accrescitivo) scatolona, scatolone, scatolo

Proverbi e modi di dire

  • andare fuori dalle scatole : togliersi di torno, levarsi dai piedi, togliersi di mezzo, sparire
  • rompere le scatole : dare fastidio insistentemente, finanche facendosene vanto

Aggettivo

dispositivo m sing

  1. che è diretto e indirizzato a stabilire qualcosa

Sostantivo

dispositivo m sing (pl.: dispositivi)

  1. (tecnologia) macchinario che, applicato ad un congegno, mette in atto, svolge una specifica operazione: è apparato costruito per fornire una specifica funzionalità
    • un tablet è un dispositivo dotato di uno schermo di grandezza superiore rispetto a uno smartphone
  2. (diritto) enunciato mediante il quale si dispone, si stabilisce, si ordina, come per esempio la parte dispositiva di una legge, di un contratto o giudizio. Può essere il documento che contiene una dichiarazione di volontà, sia nel campo del diritto privato sia in quello del diritto pubblico.
    1. parte del giudizio civile o penale, dopo l’esposizione dei fatti e dei motivi, nella quale è contenuta la decisione del giudice rispetto alla domanda o all’imputazione, e l’indicazione, soprattutto nel secondo caso, delle conseguenze del giudizio (determinazione della pena, oppure ordine di liberazione dell’imputato detenuto
    2. parte dispositiva di un contratto, quella che, dopo le premesse, specifica tutti i termini pattuiti nell’accordo stesso
  3. (militare) schieramento di un reparto sul terreno per affrontare il nemico

Sillabazione

di | spo | si | tì | vo

Pronuncia

IPA: /disposiˈtivo/

Etimologia / Derivazione

dal latino dispositum, participio passato neutro di disponere ‘disporre’

Sinonimi

  • congegno, meccanismo, apparato, apparecchiatura, apparecchio, attrezzatura, impianto, sistema, struttura; arnese, ordigno, utensile
  • (in particolare nel linguaggio militare) piano, organizzazione

Parole derivate

  • nanodispostivo

Varianti

  • (antico) disponitivo