Qual è la differenza tra Artificio e Dispositivo?

Condividi su FacebookCondividi su WhatsAppCopia URL

Differenza tra artificio e dispositivo

:
artificio: raggiungimento di un obiettivo con l'arte, con l'abilità
dispositivo: che è diretto e indirizzato a stabilire qualcosa

artificio

dispositivo

Sostantivo

artificio m sing (pl.: artifici)

  1. raggiungimento di un obiettivo con l'arte, con l'abilità
  2. espediente trovato con abilità per far sembrare più bello qualcosa
  3. (economia) (tecnologia) accorgimento che permette di ottenere un certo effetto o di migliorare l’aspetto di qualcuno o qualcosa
  4. ragguardevole capacità nel compiere qualcosa
  5. (spregiativo) tentativo di condizionare o qualcuno con mezzi non consoni
    • osservava ogni suo movimento sapendo che avrebbe interferito con qualche artificio
  6. (matematica) operazione che non altera una data espressione ma la trasforma in un'altra con l'applicazione di apposite regole di calcolo, per renderla più semplice e per facilitare la soluzione di un problema

Sillabazione

ar | ti | fì | cio

Pronuncia

IPA: /arti'fiʧo/

Etimologia / Derivazione

dal latino artificium che deriva da artĭfex cioè "artefice"

Sinonimi

  • accorgimento, espediente, ingegnosità, stratagemma, trucco, trovata, invenzione, idea, metodo, sistema, inganno, astuzia, malizia
  • (nei modi, nello stile, nei gesti) affettazione, ricercatezza, preziosismo
  • dispositivo, congegno, ordigno

Contrari

  • naturalezza, semplicità, genuinità

Parole derivate

  • artificiato, artificioso, artificiale, artificiere

Termini correlati

  • artefatto

Varianti

  • (raro) artifizio
  • (antico), (letterario) arteficio, artefizio

Proverbi e modi di dire

  • fuochi d'artificio: soprattutto di sera o di notte quando è buio, talvolta accompagnato da musica è uno spettacolo di luci e colori pirotecnici per occasioni particolari, quali feste o proprio il capodanno

Aggettivo

dispositivo m sing

  1. che è diretto e indirizzato a stabilire qualcosa

Sostantivo

dispositivo m sing (pl.: dispositivi)

  1. (tecnologia) macchinario che, applicato ad un congegno, mette in atto, svolge una specifica operazione: è apparato costruito per fornire una specifica funzionalità
    • un tablet è un dispositivo dotato di uno schermo di grandezza superiore rispetto a uno smartphone
  2. (diritto) enunciato mediante il quale si dispone, si stabilisce, si ordina, come per esempio la parte dispositiva di una legge, di un contratto o giudizio. Può essere il documento che contiene una dichiarazione di volontà, sia nel campo del diritto privato sia in quello del diritto pubblico.
    1. parte del giudizio civile o penale, dopo l’esposizione dei fatti e dei motivi, nella quale è contenuta la decisione del giudice rispetto alla domanda o all’imputazione, e l’indicazione, soprattutto nel secondo caso, delle conseguenze del giudizio (determinazione della pena, oppure ordine di liberazione dell’imputato detenuto
    2. parte dispositiva di un contratto, quella che, dopo le premesse, specifica tutti i termini pattuiti nell’accordo stesso
  3. (militare) schieramento di un reparto sul terreno per affrontare il nemico

Sillabazione

di | spo | si | tì | vo

Pronuncia

IPA: /disposiˈtivo/

Etimologia / Derivazione

dal latino dispositum, participio passato neutro di disponere ‘disporre’

Sinonimi

  • congegno, meccanismo, apparato, apparecchiatura, apparecchio, attrezzatura, impianto, sistema, struttura; arnese, ordigno, utensile
  • (in particolare nel linguaggio militare) piano, organizzazione

Parole derivate

  • nanodispostivo

Varianti

  • (antico) disponitivo