Sostantivo
orpello m (pl.: orpelli) - (chimica) (metallurgia) (tecnologia) lega costituita per circa due terzi da rame e per il resto da zinco, simile all'oro per colore, malleabile e duttile, che trova largo impiego nella bigiotteria oppure, ridotta in lamine o foglie sottili, per rivestire oggetti ornamentali e per decorazioni
- Alchimia non vuol dire altro che arte tramutatoria, [...] di rame voler fare ottone, bronzo, orpello, verderame, feretto e simili altre cose (Leonardo Fioravanti)
- (senso figurato) ciò che, dietro un aspetto esteriore sgargiante e degno di ammirazione, nasconde una realtà fatua, un'essenza effimera, illusoria o menzognera
- E seppe tanto acconciar ben l'orpello, che Carlo si togliea per oro quello (Pulci)
- (senso figurato) usato specialmente al plurale, qualsiasi abbellimento artificioso e inessenziale che appesantisce il quadro d'insieme
- una prosa incisiva, priva di orpelli
- (senso figurato) specialmente al plurale, ornamento appariscente, non sempre di buon gusto
Sillabazione
- or | pèl | lo
Pronuncia
IPA: /or'pɛllo/ Etimologia / Derivazione
dall' occitano provenzale auripel (francese antico oripel), dal latino medievale (sermo vulgaris dell'alto medioevo) auripellum "pelle d'oro, rivestimento d'oro", composto dal latino aurum "oro" e da pellis "pelle" oppure da aurum + *petlum, sincope di petalum "foglia"); nel medioevo i doratori erano conosciuti col nome di auripellarî Sinonimi
- (senso figurato) decorazione artificiosa, ornamento inutile, artificio
- (retorico) fronzolo; maschera, apparenza, finzione
- similoro, oro falso.
Parole derivate
- orpellare, orpellatura, orpimento
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Sostantivo
artificio m sing (pl.: artifici) - raggiungimento di un obiettivo con l'arte, con l'abilità
- espediente trovato con abilità per far sembrare più bello qualcosa
- (economia) (tecnologia) accorgimento che permette di ottenere un certo effetto o di migliorare l’aspetto di qualcuno o qualcosa
- ragguardevole capacità nel compiere qualcosa
- (spregiativo) tentativo di condizionare o qualcuno con mezzi non consoni
- osservava ogni suo movimento sapendo che avrebbe interferito con qualche artificio
- (matematica) operazione che non altera una data espressione ma la trasforma in un'altra con l'applicazione di apposite regole di calcolo, per renderla più semplice e per facilitare la soluzione di un problema
Sillabazione
- ar | ti | fì | cio
Pronuncia
IPA: /arti'fiʧo/
Etimologia / Derivazione
dal latino artificium che deriva da artĭfex cioè "artefice"
Sinonimi
- accorgimento, espediente, ingegnosità, stratagemma, trucco, trovata, invenzione, idea, metodo, sistema, inganno, astuzia, malizia
- (nei modi, nello stile, nei gesti) affettazione, ricercatezza, preziosismo
- dispositivo, congegno, ordigno
Contrari
- naturalezza, semplicità, genuinità
Parole derivate
- artificiato, artificioso, artificiale, artificiere
Termini correlati
Varianti
- (raro) artifizio
- (antico), (letterario) arteficio, artefizio
Proverbi e modi di dire
- fuochi d'artificio: soprattutto di sera o di notte quando è buio, talvolta accompagnato da musica è uno spettacolo di luci e colori pirotecnici per occasioni particolari, quali feste o proprio il capodanno
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