Differenza tra rifinire e rifilare
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– rifinire: portare a compimento un'opera apportando quelle lievi ma minuziose e pregevoli aggiunte o "limature" che la perfezionano
– rifilare: Pareggiare i margini di un tessuto o, per estensione, di un libro da rilegare
rifinire |
rifilare |
Verbo Transitivo
rifinire (vai alla coniugazione) - portare a compimento un'opera apportando quelle lievi ma minuziose e pregevoli aggiunte o "limature" che la perfezionano
- capisci che è un grande liutaio dalla maniacalità o quasi con cui rifinisce i suoi strumenti
- (raro) terminare o esaurire di nuovo
- sganciami una monetina che le ho rifinite
- (sport) negli sport di squadra, calcio in particolare, costruire le premesse di un'azione vincente con un assist (un passaggio) decisivo
- tu rifinisci e io segno: basterebbe questo a spiegare la differenza dei nostri ingaggi.
- (toscano) infliggere un duro colpo alla salute o alle finanze
Verbo Intransitivo
rifinire (vai alla coniugazione) - ricascare, ripiombare in una determinata situazione; ritrovarsi allo stesso punto di prima
- aveva smesso di bere ma alla prima delusione è rifinito nel tunnel
- Intransitivo Pronominale
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Sillabazione
- ri | fi | nì | re
Etimologia / Derivazione
derivato di finire con il prefisso iterativo ri- Parole derivate
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Verbo Transitivo
rifilare (vai alla coniugazione) - Pareggiare i margini di un tessuto o, per estensione, di un libro da rilegare.
- (familiare) pronunciare frasi velocemente
- (familiare) assegnare ordini, compiti o oggetti in modo incalzante, sgradito o imprevisto
Sillabazione
- ri | fi | là | re
Pronuncia
IPA: /rifi'lare/
Sinonimi
sciorinare, accollare, affibbiare, sbolognare, appioppare
Etimologia / Derivazione
deriva da filo e fila
Varianti
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