Qual è la differenza tra Placare e Rasserenare?

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Differenza tra placare e rasserenare

:
placare: porre tranquillità e benessere
rasserenare: far diventare sereno

placare

rasserenare

Verbo Transitivo

placare (vai alla coniugazione)

  1. porre tranquillità e benessere

Sillabazione

pla | cà | re

Pronuncia

IPA: /plaˈkare/

Etimologia / Derivazione

dal latino placare, infinito presente attivo di placo, di etimologia dubbia. Probabilmente correlato al verbo placeo, e come questi discendente dalla radice indoeuropea *pleh₂-, "piatto, liscio" (come il mare quando è calmo), oppure da *pl(e)Hk-, "piacevolezza, permesso". Un'altra possibilità è che derivi dalla radice *preḱ-, "chiedere", e in questo caso sarebbe imparentato con il verbo precor, "pregare"

Sinonimi

  • tranquillizzare, calmare, quietare, ammansire, rabbonire, rasserenare, pacificare
  • (di sentimento, sensazione) mitigare, sedare, lenire, spegnere, moderare, temperare, sopire, attenuare

Contrari

  • innervosire, provocare, eccitare
  • aumentare, accrescere

Parole derivate

  • placabile, placamento, placarsi

Verbo Transitivo

rasserenare (vai alla coniugazione)

  1. far diventare sereno

Sillabazione

ras | se | re | nà | re

Pronuncia

IPA: /rassereˈnare/

Etimologia / Derivazione

deriva da ra- e sereno

Sinonimi

  • tranquillizzare
  • asserenare

Parole derivate

  • rasserenarsi, rasserenato