Qual è la differenza tra Notare e Scorgere?

Condividi su FacebookCondividi su WhatsAppCopia URL

Differenza tra notare e scorgere

:
notare: accorgersi dell'esistenza di qualcosa, spesso un errore o una presenza
scorgere: cogliere, catturare con la vista, notare o intravedere nello scenario che si spalanca naturalmente di fronte ai nostri occhi un particolare degno di interesse che si presenta fuggevolmente ai margini del campo visivo oppure lontano, sfocato o confuso tra altre persone e oggetti

notare

scorgere

Verbo Transitivo

notare (vai alla coniugazione)

  1. accorgersi dell'esistenza di qualcosa, spesso un errore o una presenza

Sillabazione

no | tà | re

Pronuncia

IPA: /noˈtare/

Etimologia / Derivazione

dal latino notare, infinito presente attivo di noto, letteralmente "contrassegnare, marcare", a sua volta derivazione di nota

Sinonimi

  • considerare, osservare, percepire, vedere, constatare, accorgersi, avvertire, rilevare, riscontrare, scorgere, sentire
  • dire, evidenziare, far presente, ricordare, rimarcare, sottolineare
  • registrare, annotare, appuntare, elencare, prendere nota, trascrivere, segnare
  • segnare, contraddistinguere, contrassegnare, indicare,

Contrari

  • cancellare, cassare, depennare, eliminare
  • nascondere, occultare, tacere, trascurare
  • non vedere, tralasciare, non dare importanza

Parole derivate

  • denotare, prenotare
  • nota

Proverbi e modi di dire

  • farsi notare: dare nell'occhio

Verbo Transitivo

scorgere (vai alla coniugazione)

  1. cogliere, catturare con la vista, notare o intravedere nello scenario che si spalanca naturalmente di fronte ai nostri occhi un particolare degno di interesse che si presenta fuggevolmente ai margini del campo visivo oppure lontano, sfocato o confuso tra altre persone e oggetti
    • Di ritorno a casa, riuscì a scorgere la sagoma di un uomo che usciva furtivamente dalla porta sul retro
    • M’era sembrato di scorgere con un’occhiata sola tutto il mondo; come mettere il capo fuori della finestra e la distesa di quaranta o cinquanta anni, che pareva infinita ed inconsumabile dinanzi a me, ora è scomparsa di colpo. (Federigo Tozzi, L'Incalco; dramma in tre atti)
  2. (senso figurato) ricostruire, distinguere, avvertire da indizi o segni premonitori, ravvisare, intravedere con gli occhi della mente
    • La situazione è precipitata e al momento non si scorgono rimedi
    • Eppure è chi dice che veramente di generi umani ve ne ha due, e non si scorge che siano due, e che l'uno attraversa l'altro, sempre diviso ma sempre indistinto, come una corrente dolce il mare amaro (Giovanni Pascoli, Il Fanciullino)
  3. (letterario) tenere d'occhio e scortare, prendere per mano e difendere in quanto modello di riferimento o guida e amorevole custode
  4. (letterario) discernere attraverso l'udito

Sillabazione

scòr | ge | re

Pronuncia

IPA: /ˈskɔrʤere/

Sinonimi

  • intravedere, vedere, notare, distinguere, individuare, avvistare, cogliere, adocchiare, riconoscere, ravvisare, discernere
  • (senso figurato) accorgersi, scoprire, comprendere

Contrari

  • perdere di vista