Aggettivo
nativo m (pl.: nativi) - riferito al luogo di nascita
- (elettronica) (informatica) (tecnologia) (ingegneria) di componente hardware o software realizzato o generato in automatico secondo lo standard specifico di un determinato prodotto elettronico o informatico con cui deve interagire
Sostantivo
nativo m sing (pl.: nativi) - individuo proveniente da un luogo
Sillabazione
- na | tì | vo
Pronuncia
IPA: /na'tivo/ Etimologia / Derivazione
dal latino nativus, derivazione di natus, participio passato di nasci ossia "nascere" Sinonimi
- natale, originario, d’origine
- (letterario) natio
- (per estensione) naturale, spontaneo, innato, congenito
- indigeno, aborigeno, autoctono
Contrari
- straniero
- acquisito
- immigrato, forestiero
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Aggettivo
locale m e f - Proprio e particolare di una zona, spec. sul piano degli aspetti culturali, economici o anche amministrativi: i costumi, le consuetudini l.; una specialità l.; l'artigianato l.; le autorità l.; gli abitanti l. (anche s.m. e f. : è un'abitudine ancora diffusa tra i locali).
Sostantivo
locale - discoteca o luogo in cui è presente anche un ristorante oltre ad una o più sale da ballo
- (per estensione) parti o stanze, per esempio di un appartamento, di un ufficio, ecc altrimenti lo stabile nella sua interezza
- locale di un ascensore: spazio entro cui sale e scende la cabina
Sillabazione
- lo | cà | le
Pronuncia
IPA: /loˈkale/
Etimologia / Derivazione
dal latino tardo localis, derivazione di locus cioè "luogo"
Sinonimi
- nativo, indigeno, originario, ambientale, folcloristico, caratteristico, tipico
- (medicina) limitato, delimitato, circoscritto, topico
- (treno)regionale, treno regionale, treno a breve percorrenza
- (architettura) camera, stanza, ambiente, vano
- bar, caffè, ristorante, trattoria, osteria, locanda, cinema, teatro, sala da ballo, dancing, cabaret, balera
Contrari
- straniero, forestiero, esterno, esotico
- (treno)rapido, espresso
Parole derivate
Alterati
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