Qual è la differenza tra Motivo e Radice?

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Differenza tra motivo e radice

:
motivo: la causa per cui si agisce
radice: parte della pianta che si trova sotto terra

motivo

radice

Sostantivo

motivo ( approfondimento) m sing (pl.: motivi)

  1. (filosofia) (diritto) la causa per cui si agisce
    • Il motivo principale che ha portato alla stesura di questo manuale è di fornire una guida pratica e di facile comprensione agli addetti ai lavori
  2. (arte) (architettura) complesso ritmico di linee, di colori e di piani dominanti in un'opera
  3. (musica) linea di melodia con ruolo strutturale nell'articolazione della forma di un brano

Verbo

motivo

  1. prima persona singolare dell'indicativo presente di motivare

Sillabazione

mo | tì | vo

Pronuncia

IPA: /mo'tivo/

Sinonimi

  • causa, ragione, origine, radice, presupposto, cagione; stimolo, incentivo, sprone
  • (diritto) (di un crimine) movente
  • (diritto) motivazione, giustificazione
  • (di versamento) causale
  • (musica) tema musicale
  • (per estensione) melodia, aria, arietta
  • (per estensione) (di opera letteraria) tema, tematica, argomento
  • (nelle arti figurative, nell’abbigliamento, nell’arredamento) elemento decorativo, decorazione.

Contrari

  • immotivazione, conseguenza, effetto

Parole derivate

  • motivare, motivazione, motivazionale, submotivazione,

Alterati

  • (diminutivo) motivetto
  • (peggiorativo) motivaccio

Sostantivo

radice ( approfondimento) f sing (pl.: radici)

  1. (botanica) parte della pianta che si trova sotto terra
    • ha sradicato la pianta strappandone le radici
  2. (linguistica) parte comune in parole con senso simile
    • la radice di pulizia e pulito è puli-
  3. (senso figurato) al plurale, ovvero radici, indica l'identità di un individuo o di un popolo
    • non posso e non devo negare le mie radici
  4. (senso figurato) (per estensione) quando riguarda il linguaggio o una lingua specifica, per esempio di un popolo e/o di un Paese, si riferisce all'origine ancestrale e non convenzionale delle parole e persino di alcune lettere
    • la radice medesima del linguaggio è la verità stessa del suo Stato
  5. (matematica) operazione inversa dell'elevamento a potenza
  6. radice quadrata: operazione inversa dell'elevamento a potenza, nel caso particolare in cui l'esponente della potenza è 2
    • la radice quadrata di 16 è 4
  7. radice cubica: radice di una potenza il cui esponente è 3
    • la radice cubica di 125 è 5
  8. (medicina) definizione mancante; se vuoi, aggiungila tu
  9. (raro) archetipo, principio

Sillabazione

ra | dì | ce

Pronuncia

IPA: /raˈdiʧe/

Sinonimi

  • (di piante) radica, barba, ceppo, bulbo, tubero, rizoma
  • (per estensione) base, piede, fondamenta
  • (senso figurato) origine, inizio, principio, causa
  • (letterario) progenitore, capostipite, antenato
  • (linguistica) radicale, tema, etimo

Contrari

  • punta, vertice
  • (senso figurato) termine, conclusione, risultato, esito
  • (matematica) potenza, quadrato, cubo
  • (linguistica) desinenza, suffisso

Parole derivate

  • radicale, radicalità, radicare

Alterati

  • (diminutivo) radicina, radicella, radichella, radicetta, radichetta
  • (accrescitivo) radicione

Proverbi e modi di dire

  • andare alle radici