Qual è la differenza tra Fondamenta e Radice?

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Differenza tra fondamenta e radice

:
fondamenta: A Venezia il termine viene usato per riferirsi alle strade che costeggiano un canale o un rio al piede degli edifici
radice: parte della pianta che si trova sotto terra

fondamenta

radice

Sostantivo

fondamenta f inv

  1. A Venezia il termine viene usato per riferirsi alle strade che costeggiano un canale o un rio al piede degli edifici
  2. Plurale femminile di "fondamento" e sinonimo del termine "fondazioni", che viene utilizzato per riferirsi alle strutture portanti di un edificio che si interpongono tra il terreno "resistente di fondazione" e la struttura portante in elevazione. La sua unica funzione è quella di trasferire il carico trasmesso dalla struttura in elevazione al terreno resistente di fondazione mitigando la sollecitazione di compressione (carico/superficie) mediante l'incremento della superficie di appoggio con il terreno. Questa è la ragione per la quale le "fondazioni" hanno una superficie di appoggio di gran lunga maggiore di quella della struttura portante il elevazione. Le "fondazioni" tuttavia non poggiano direttamente sul nudo "terreno di fondazione" ma su un'altra struttura (questa non portante) realizzata in calcestruzzo "magro" cioè povero di cemento detto "magrone" che ha lo scopo di consentire alle "fondazioni" una superficie di appoggio omogenea, orizzontale, resistente (15 Mpa) ed isolante in merito all'umidità trasmessa dal nudo terreno.

Sillabazione

fon | da | mén | ta

Etimologia / Derivazione

dal latino fundamenta, plurale neutro di fundamentum

Sostantivo

radice ( approfondimento) f sing (pl.: radici)

  1. (botanica) parte della pianta che si trova sotto terra
    • ha sradicato la pianta strappandone le radici
  2. (linguistica) parte comune in parole con senso simile
    • la radice di pulizia e pulito è puli-
  3. (senso figurato) al plurale, ovvero radici, indica l'identità di un individuo o di un popolo
    • non posso e non devo negare le mie radici
  4. (senso figurato) (per estensione) quando riguarda il linguaggio o una lingua specifica, per esempio di un popolo e/o di un Paese, si riferisce all'origine ancestrale e non convenzionale delle parole e persino di alcune lettere
    • la radice medesima del linguaggio è la verità stessa del suo Stato
  5. (matematica) operazione inversa dell'elevamento a potenza
  6. radice quadrata: operazione inversa dell'elevamento a potenza, nel caso particolare in cui l'esponente della potenza è 2
    • la radice quadrata di 16 è 4
  7. radice cubica: radice di una potenza il cui esponente è 3
    • la radice cubica di 125 è 5
  8. (medicina) definizione mancante; se vuoi, aggiungila tu
  9. (raro) archetipo, principio

Sillabazione

ra | dì | ce

Pronuncia

IPA: /raˈdiʧe/

Sinonimi

  • (di piante) radica, barba, ceppo, bulbo, tubero, rizoma
  • (per estensione) base, piede, fondamenta
  • (senso figurato) origine, inizio, principio, causa
  • (letterario) progenitore, capostipite, antenato
  • (linguistica) radicale, tema, etimo

Contrari

  • punta, vertice
  • (senso figurato) termine, conclusione, risultato, esito
  • (matematica) potenza, quadrato, cubo
  • (linguistica) desinenza, suffisso

Parole derivate

  • radicale, radicalità, radicare

Alterati

  • (diminutivo) radicina, radicella, radichella, radicetta, radichetta
  • (accrescitivo) radicione

Proverbi e modi di dire

  • andare alle radici