Qual è la differenza tra Derivazione e Radice?

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Differenza tra derivazione e radice

:
derivazione: lo studio dell'origine di una parola a partire da un'altra, appartenente alla stessa lingua e di uso corrente, mediante l'uso di suffissi o prefissi
radice: parte della pianta che si trova sotto terra

derivazione

radice

Sostantivo

derivazione ( approfondimento) f sing (pl.: derivazioni)

  1. (linguistica) lo studio dell'origine di una parola a partire da un'altra, appartenente alla stessa lingua e di uso corrente, mediante l'uso di suffissi o prefissi
  2. (idraulica) il prelievo da un bacino d'acqua destinata alla produzione di energia o altro
  3. (elettrotecnica) (tecnologia) (ingegneria) l'elemento di un circuito o di un pannello messo in parallelo ad un altro
  4. (matematica) il calcolare una derivata
  5. (matematica) Generalizzazione del concetto di derivata in geometria differenziale. In generale le derivazioni sono applicazioni lineari (quindi elementi del duale dello spazio di partenza) per le quali vale la regola di Leibniz.

Sillabazione

de | ri | va | zió | ne

Pronuncia

IPA: /deriva'tsjone/

Etimologia / Derivazione

  • (di corso d'acqua) dal latino derivatio, derivazione di derivare cioè "derivare"
  • (di arma) dal francese dérivation

Sinonimi

  • origine, inizio, principio, provenienza, causa, radice, genesi
  • (di corsi d'acqua, linee elettriche ecc.) fonte, deviazione, ramo incanalamento
  • (linguistica) etimologia, etimo
  • discendenza

Contrari

  • effetto, risultato, conseguenza

Termini correlati

  • derivare, derivata, derivativo, derivato, derivatore

Sostantivo

radice ( approfondimento) f sing (pl.: radici)

  1. (botanica) parte della pianta che si trova sotto terra
    • ha sradicato la pianta strappandone le radici
  2. (linguistica) parte comune in parole con senso simile
    • la radice di pulizia e pulito è puli-
  3. (senso figurato) al plurale, ovvero radici, indica l'identità di un individuo o di un popolo
    • non posso e non devo negare le mie radici
  4. (senso figurato) (per estensione) quando riguarda il linguaggio o una lingua specifica, per esempio di un popolo e/o di un Paese, si riferisce all'origine ancestrale e non convenzionale delle parole e persino di alcune lettere
    • la radice medesima del linguaggio è la verità stessa del suo Stato
  5. (matematica) operazione inversa dell'elevamento a potenza
  6. radice quadrata: operazione inversa dell'elevamento a potenza, nel caso particolare in cui l'esponente della potenza è 2
    • la radice quadrata di 16 è 4
  7. radice cubica: radice di una potenza il cui esponente è 3
    • la radice cubica di 125 è 5
  8. (medicina) definizione mancante; se vuoi, aggiungila tu
  9. (raro) archetipo, principio

Sillabazione

ra | dì | ce

Pronuncia

IPA: /raˈdiʧe/

Sinonimi

  • (di piante) radica, barba, ceppo, bulbo, tubero, rizoma
  • (per estensione) base, piede, fondamenta
  • (senso figurato) origine, inizio, principio, causa
  • (letterario) progenitore, capostipite, antenato
  • (linguistica) radicale, tema, etimo

Contrari

  • punta, vertice
  • (senso figurato) termine, conclusione, risultato, esito
  • (matematica) potenza, quadrato, cubo
  • (linguistica) desinenza, suffisso

Parole derivate

  • radicale, radicalità, radicare

Alterati

  • (diminutivo) radicina, radicella, radichella, radicetta, radichetta
  • (accrescitivo) radicione

Proverbi e modi di dire

  • andare alle radici