Qual è la differenza tra Mitigare e Placare?

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Differenza tra mitigare e placare

:
mitigare: definizione mancante; se vuoi, aggiungila tu
placare: porre tranquillità e benessere

mitigare

placare

Verbo Transitivo

mitigare (vai alla coniugazione)

  1. definizione mancante; se vuoi, aggiungila tu

Sillabazione

mi | ti | gà | re

Pronuncia

IPA: /mitiˈgare/

Etimologia / Derivazione

dal latino mitigare, formato da mitis cioè "mite" e da agĕre cioè "fare"

Sinonimi

  • calmare, placare, moderare, limitare, addolcire, alleviare, temperare, sedare, lenire
  • diminuire, ridurre, rendere tollerabile, attenuare, attutire

Parole derivate

  • mitigarsi, mitigabile

Verbo Transitivo

placare (vai alla coniugazione)

  1. porre tranquillità e benessere

Sillabazione

pla | cà | re

Pronuncia

IPA: /plaˈkare/

Etimologia / Derivazione

dal latino placare, infinito presente attivo di placo, di etimologia dubbia. Probabilmente correlato al verbo placeo, e come questi discendente dalla radice indoeuropea *pleh₂-, "piatto, liscio" (come il mare quando è calmo), oppure da *pl(e)Hk-, "piacevolezza, permesso". Un'altra possibilità è che derivi dalla radice *preḱ-, "chiedere", e in questo caso sarebbe imparentato con il verbo precor, "pregare"

Sinonimi

  • tranquillizzare, calmare, quietare, ammansire, rabbonire, rasserenare, pacificare
  • (di sentimento, sensazione) mitigare, sedare, lenire, spegnere, moderare, temperare, sopire, attenuare

Contrari

  • innervosire, provocare, eccitare
  • aumentare, accrescere

Parole derivate

  • placabile, placamento, placarsi