Qual è la differenza tra Malattia e Vizio?

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Differenza tra malattia e vizio

:
malattia: alterazione organica o funzionale di una struttura dell'organismo e della qualità di vita di un individuo, causata dall'interazione tra fattori predisponenti costituzionali e genetici e fattori ambientali
vizio: eccesso dell'animo nei diletti, nel piacere

malattia

vizio

Sostantivo

malattia ( approfondimento) f sing (pl.: malattie)

  1. (biologia) (medicina) alterazione organica o funzionale di una struttura dell'organismo e della qualità di vita di un individuo, causata dall'interazione tra fattori predisponenti costituzionali e genetici e fattori ambientali
    • certi medici considerano anche la dimensione psicologica delle malattie
  2. (senso figurato)qualunque alterazione della condizione psichica e morale
    • la ludopatia è una malattia

Sillabazione

ma | lat | tìa

Pronuncia

IPA: /malat'tia/

Sinonimi

  • (stato patologico, alterazione funzionale dell’organismo, di un organo) patologia, morbo, affezione, infermità
  • alterazione
  • (patologia improvvisa) malessere, malore, indisposizione, malanno, disturbo, acciacco
  • (senso figurato) vizio, fissazione, mania, passione
  • (senso figurato) male, vizio, peccato, difetto

Contrari

  • salute, buona salute, sanità, omeostasi

Parole derivate

  • quarta malattia, quinta malattia, sesta malattia

Termini correlati

  • medicinale, medicamento, farmaco
  • (per estensione) fede, allegria

Alterati

  • (diminutivo) malattiuccia
  • (peggiorativo) malattiaccia

Iponimi

  • leucemia, scabbia

Proverbi e modi di dire

  • fare una malattia per qualcosa o per qualcuno: desiderare qualcosa o qualcuno con grande intensità

Sostantivo

vizio ( approfondimento) m sing ; (pl.: vizi)

  1. eccesso dell'animo nei diletti, nel piacere
    • il più delle volte il vizio rovina la bellezza
  2. abitudine discutibile
    • ha il vizio di mangiarsi le unghie
    • ha il vizio di chiaccherare
  3. ciò che in una cosa è male e danno e le fa perdere il valore; difetto grave
    • le droghe sono un vizio che corrompe la volontà
  4. (gergale) fastidio, mancanza a cui non si può ovviare immediatamente o per un ampio periodo di tempo
    • questo orologio ha il vizio di correre
  5. (diritto) mancanza che rende nullo un atto
  6. (diritto) difetto nascosto che quando scoperto da diritto al compratore di restituire la merce
  7. (per estensione) affannata ricerca di cose materiali per alleviare un appetito, spesso soddisfatto nascostamente poiché ritenuto nocivo e riprovevole
    • la maggior parte dei vizi rientra nell'illegalità

Voce verbale

vizio

  1. prima persona singolare dell'indicativo presente di viziare

Sillabazione

vì | zio

Pronuncia

IPA: /'vitsjo/

Etimologia / Derivazione

dal latino vitium ossia "difetto"

Sinonimi

  • depravazione, perversione, malcostume, corruzione, dissolutezza
  • cattiva abitudine, debolezza
  • (in senso materiale, tecnico, formale) difetto, imperfezione, alterazione, irregolarità
  • peccato, male, immoralità
  • malvezzo, vezzo, magagna, mania, capriccio
  • difetto, pecca, neo, magagna
  • (medicina) viziatura, malformazione, alterazione
  • (diritto) irregolarità
  • (di ortografia, di sintassi) errore, scorrettezza, sbaglio

Contrari

  • virtù, moralità, morigeratezza
  • (in senso materiale, tecnico, formale) regolarità, conformità
  • (peccato) bene, santità, rettitudine, dirittura, probità
  • (malvezzo) pregio, qualità, dote, merito
  • disciplina, etica
  • (per estensione) esercizio, ascesi

Parole derivate

  • stravizio

Termini correlati

  • disordine

Proverbi e modi di dire

  • il lupo perde il pelo ma non il vizio: l'indole di una persona non cambia con il trascorrere del tempo
  • avere il brutto vizio di urlare: ora, senza esagerazione ma si tratta proprio del tentativo di far paura ed intimorire la gente