Sostantivo
malattia ( approfondimento) f sing (pl.: malattie) - (biologia) (medicina) alterazione organica o funzionale di una struttura dell'organismo e della qualità di vita di un individuo, causata dall'interazione tra fattori predisponenti costituzionali e genetici e fattori ambientali
- certi medici considerano anche la dimensione psicologica delle malattie
- (senso figurato)qualunque alterazione della condizione psichica e morale
- la ludopatia è una malattia
Sillabazione
- ma | lat | tìa
Pronuncia
IPA: /malat'tia/ Sinonimi
- (stato patologico, alterazione funzionale dell’organismo, di un organo) patologia, morbo, affezione, infermità
- alterazione
- (patologia improvvisa) malessere, malore, indisposizione, malanno, disturbo, acciacco
- (senso figurato) vizio, fissazione, mania, passione
- (senso figurato) male, vizio, peccato, difetto
Contrari
- salute, buona salute, sanità, omeostasi
Parole derivate
- quarta malattia, quinta malattia, sesta malattia
Termini correlati
- medicinale, medicamento, farmaco
- (per estensione) fede, allegria
Alterati
- (diminutivo) malattiuccia
- (peggiorativo) malattiaccia
Iponimi
Proverbi e modi di dire
- fare una malattia per qualcosa o per qualcuno: desiderare qualcosa o qualcuno con grande intensità
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Sostantivo
vizio ( approfondimento) m sing ; (pl.: vizi) - eccesso dell'animo nei diletti, nel piacere
- il più delle volte il vizio rovina la bellezza
- abitudine discutibile
- ha il vizio di mangiarsi le unghie
- ha il vizio di chiaccherare
- ciò che in una cosa è male e danno e le fa perdere il valore; difetto grave
- le droghe sono un vizio che corrompe la volontà
- (gergale) fastidio, mancanza a cui non si può ovviare immediatamente o per un ampio periodo di tempo
- questo orologio ha il vizio di correre
- (diritto) mancanza che rende nullo un atto
- (diritto) difetto nascosto che quando scoperto da diritto al compratore di restituire la merce
- (per estensione) affannata ricerca di cose materiali per alleviare un appetito, spesso soddisfatto nascostamente poiché ritenuto nocivo e riprovevole
- la maggior parte dei vizi rientra nell'illegalità
Voce verbale
vizio - prima persona singolare dell'indicativo presente di viziare
Sillabazione
- vì | zio
Pronuncia
IPA: /'vitsjo/
Etimologia / Derivazione
dal latino vitium ossia "difetto"
Sinonimi
- depravazione, perversione, malcostume, corruzione, dissolutezza
- cattiva abitudine, debolezza
- (in senso materiale, tecnico, formale) difetto, imperfezione, alterazione, irregolarità
- peccato, male, immoralità
- malvezzo, vezzo, magagna, mania, capriccio
- difetto, pecca, neo, magagna
- (medicina) viziatura, malformazione, alterazione
- (diritto) irregolarità
- (di ortografia, di sintassi) errore, scorrettezza, sbaglio
Contrari
- virtù, moralità, morigeratezza
- (in senso materiale, tecnico, formale) regolarità, conformità
- (peccato) bene, santità, rettitudine, dirittura, probità
- (malvezzo) pregio, qualità, dote, merito
- disciplina, etica
- (per estensione) esercizio, ascesi
Parole derivate
Termini correlati
Proverbi e modi di dire
- il lupo perde il pelo ma non il vizio: l'indole di una persona non cambia con il trascorrere del tempo
- avere il brutto vizio di urlare: ora, senza esagerazione ma si tratta proprio del tentativo di far paura ed intimorire la gente
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