Sostantivo
peccato ( approfondimento) m sing (pl.: peccati) - (religione) violazione volontaria o involontaria di uno o più comandamenti
- confrontando un grave peccato ed uno meno ad alcuni sembra plausibile l'accettazione di quello lieve
- azione empia contraria ai precetti religiosi
- quell'individuo è continuamente tentato dal peccato
- (per estensione) trasgressione, soprattutto nell'agire, volontaria o non voluta
- così fu libero dalle conseguenze del peccato tanto da riuscire a vedere con maggior nitidezza ed obiettività
- misfatto vissuto con malizia, quindi con desiderio di fare del male o qualcosa di crudele, oppure per negligenza, quindi per forza maggiore
Sillabazione
- pec | cà | to
Pronuncia
IPA: /pekkaˈtore/ Sinonimi
- colpa, errore, fallo, mancanza, sbaglio, male
Contrari
- creanza, cura
- (per estensione) vigilanza
Termini correlati
- punizione, dannazione
- premio, merito
Parole derivate
Alterati
- (diminutivo) peccatino, peccatuccio
- (peggiorativo) peccataccio
- (accrescitivo) peccatone
Proverbi e modi di dire
- Al medico, al confessore e all'avvocato, bisogna dire ogni peccato.
- peccato che tu te lo sia perso, era divertente: esprime un rammarico
- ...ma è un peccato veniale: esprime poca considerazione per la condotta morale
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Sostantivo
vizio ( approfondimento) m sing ; (pl.: vizi) - eccesso dell'animo nei diletti, nel piacere
- il più delle volte il vizio rovina la bellezza
- abitudine discutibile
- ha il vizio di mangiarsi le unghie
- ha il vizio di chiaccherare
- ciò che in una cosa è male e danno e le fa perdere il valore; difetto grave
- le droghe sono un vizio che corrompe la volontà
- (gergale) fastidio, mancanza a cui non si può ovviare immediatamente o per un ampio periodo di tempo
- questo orologio ha il vizio di correre
- (diritto) mancanza che rende nullo un atto
- (diritto) difetto nascosto che quando scoperto da diritto al compratore di restituire la merce
- (per estensione) affannata ricerca di cose materiali per alleviare un appetito, spesso soddisfatto nascostamente poiché ritenuto nocivo e riprovevole
- la maggior parte dei vizi rientra nell'illegalità
Voce verbale
vizio - prima persona singolare dell'indicativo presente di viziare
Sillabazione
- vì | zio
Pronuncia
IPA: /'vitsjo/
Etimologia / Derivazione
dal latino vitium ossia "difetto"
Sinonimi
- depravazione, perversione, malcostume, corruzione, dissolutezza
- cattiva abitudine, debolezza
- (in senso materiale, tecnico, formale) difetto, imperfezione, alterazione, irregolarità
- peccato, male, immoralità
- malvezzo, vezzo, magagna, mania, capriccio
- difetto, pecca, neo, magagna
- (medicina) viziatura, malformazione, alterazione
- (diritto) irregolarità
- (di ortografia, di sintassi) errore, scorrettezza, sbaglio
Contrari
- virtù, moralità, morigeratezza
- (in senso materiale, tecnico, formale) regolarità, conformità
- (peccato) bene, santità, rettitudine, dirittura, probità
- (malvezzo) pregio, qualità, dote, merito
- disciplina, etica
- (per estensione) esercizio, ascesi
Parole derivate
Termini correlati
Proverbi e modi di dire
- il lupo perde il pelo ma non il vizio: l'indole di una persona non cambia con il trascorrere del tempo
- avere il brutto vizio di urlare: ora, senza esagerazione ma si tratta proprio del tentativo di far paura ed intimorire la gente
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