Qual è la differenza tra Peccato e Vizio?

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Differenza tra peccato e vizio

:
peccato: violazione volontaria o involontaria di uno o più comandamenti
vizio: eccesso dell'animo nei diletti, nel piacere

peccato

vizio

Sostantivo

peccato ( approfondimento) m sing (pl.: peccati)

  1. (religione) violazione volontaria o involontaria di uno o più comandamenti
    • confrontando un grave peccato ed uno meno ad alcuni sembra plausibile l'accettazione di quello lieve
  2. azione empia contraria ai precetti religiosi
    • quell'individuo è continuamente tentato dal peccato
  3. (per estensione) trasgressione, soprattutto nell'agire, volontaria o non voluta
    • così fu libero dalle conseguenze del peccato tanto da riuscire a vedere con maggior nitidezza ed obiettività
  4. misfatto vissuto con malizia, quindi con desiderio di fare del male o qualcosa di crudele, oppure per negligenza, quindi per forza maggiore

Sillabazione

pec | cà | to

Pronuncia

IPA: /pekkaˈtore/

Sinonimi

  • colpa, errore, fallo, mancanza, sbaglio, male

Contrari

  • creanza, cura
  • (per estensione) vigilanza
  • bene, virtù

Termini correlati

  • punizione, dannazione
  • premio, merito

Parole derivate

  • peccatore

Alterati

  • (diminutivo) peccatino, peccatuccio
  • (peggiorativo) peccataccio
  • (accrescitivo) peccatone

Proverbi e modi di dire

  • Al medico, al confessore e all'avvocato, bisogna dire ogni peccato.
  • peccato che tu te lo sia perso, era divertente: esprime un rammarico
  • ...ma è un peccato veniale: esprime poca considerazione per la condotta morale

Sostantivo

vizio ( approfondimento) m sing ; (pl.: vizi)

  1. eccesso dell'animo nei diletti, nel piacere
    • il più delle volte il vizio rovina la bellezza
  2. abitudine discutibile
    • ha il vizio di mangiarsi le unghie
    • ha il vizio di chiaccherare
  3. ciò che in una cosa è male e danno e le fa perdere il valore; difetto grave
    • le droghe sono un vizio che corrompe la volontà
  4. (gergale) fastidio, mancanza a cui non si può ovviare immediatamente o per un ampio periodo di tempo
    • questo orologio ha il vizio di correre
  5. (diritto) mancanza che rende nullo un atto
  6. (diritto) difetto nascosto che quando scoperto da diritto al compratore di restituire la merce
  7. (per estensione) affannata ricerca di cose materiali per alleviare un appetito, spesso soddisfatto nascostamente poiché ritenuto nocivo e riprovevole
    • la maggior parte dei vizi rientra nell'illegalità

Voce verbale

vizio

  1. prima persona singolare dell'indicativo presente di viziare

Sillabazione

vì | zio

Pronuncia

IPA: /'vitsjo/

Etimologia / Derivazione

dal latino vitium ossia "difetto"

Sinonimi

  • depravazione, perversione, malcostume, corruzione, dissolutezza
  • cattiva abitudine, debolezza
  • (in senso materiale, tecnico, formale) difetto, imperfezione, alterazione, irregolarità
  • peccato, male, immoralità
  • malvezzo, vezzo, magagna, mania, capriccio
  • difetto, pecca, neo, magagna
  • (medicina) viziatura, malformazione, alterazione
  • (diritto) irregolarità
  • (di ortografia, di sintassi) errore, scorrettezza, sbaglio

Contrari

  • virtù, moralità, morigeratezza
  • (in senso materiale, tecnico, formale) regolarità, conformità
  • (peccato) bene, santità, rettitudine, dirittura, probità
  • (malvezzo) pregio, qualità, dote, merito
  • disciplina, etica
  • (per estensione) esercizio, ascesi

Parole derivate

  • stravizio

Termini correlati

  • disordine

Proverbi e modi di dire

  • il lupo perde il pelo ma non il vizio: l'indole di una persona non cambia con il trascorrere del tempo
  • avere il brutto vizio di urlare: ora, senza esagerazione ma si tratta proprio del tentativo di far paura ed intimorire la gente